Israele torna a bombardare Gaza: cosa sta succedendo

Alessandro Cipolla

16 Giugno 2021 - 11:03

Israele è tornata a bombardare la Striscia di Gaza dopo che i palestinesi hanno lanciato alcuni palloni incendiari: la tregua è già in bilico?

Israele torna a bombardare Gaza: cosa sta succedendo

Tornano a spirare venti di guerra a Gaza, dopo che l’aviazione di Israele ha ripreso a bombardare la Striscia a seguito del lancio da parte dei palestinesi di alcuni palloni incendiari verso i territori israeliani.

Si tratta del primo scontro dopo il cessate il fuoco che è scattato lo scorso 21 maggio, che arriva pochi giorni dopo la proclamazione di Isaac Herzog come il nuovo Presidente di Israele, mentre il nuovo governo di coalizione sarà guidato dal leader del partito Nuova Destra Naftali Bennet.

Al momento non si registrano vittime a Gaza a seguito del bombardamento effettuato dai droni israeliani, mentre il lancio dei palloncini incendiari da parte di alcuni militanti di Hamas avrebbe provocato diversi roghi.

Israele-Palestina: tregua a rischio?

La nuova guerra ha provocato in totale 273 morti, 260 palestinesi e 13 israeliani. Dopo la tregua che è stata siglata lo scorso 21 maggio, adesso torna a farsi preoccupante la situazione a Gaza.

La miccia che ha riacceso le ostilità è stata la Marcia delle Bandiere che si è tenuta a Gerusalemme Est, una manifestazione per celebrare la riunificazione di Gerusalemme organizzata dagli ultra-nazionalisti israeliani e che, solitamente, si svolge il 10 maggio.

Durante la Marcia, più volte rimandata visto che per i palestinesi è una data che sancisce l’inizio dell’occupazione dei loro territori da parte di Israele, non sono mancati degli scontri tra arabi e agenti israeliani: il bilancio è stato di 35 feriti lievi e 17 persone arrestate.

Hamas così ha effettuato un lancio di palloni incendiari verso i territori a Sud di Israele, provocando una ventina di incendi. Per tutta risposta, l’aviazione israeliana ha bombardato un sito a est della città di Khan Yunis, nel sud di Gaza.

Jet da combattimento hanno colpito complessi militari appartenenti all’organizzazione terroristica di Hamas - hanno fatto sapere fonti vicine alla Difesa israeliana - sono stati presi di mira strutture e luoghi di incontro per agenti del terrorismo”.

Anche il nuovo Governo di Israele non sembrerebbe essere disposto a fare sconti ad Hamas. Il fragile cessate il fuoco inizia così già a vacillare, mentre l’azione diplomatica internazionale appare essere impantanata: nonostante le tante parole, Gaza rimane sempre un catino incandescente pronto a incendiarsi di nuovo.

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# Guerra

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