Gli USA riducono l’impegno in Europa, spingendo per un riarmo europeo mentre Londra cerca un ruolo centrale. All’Europa non resta che il costo di una crisi geopolitica e di identità.
Gli americani si svincolano non solo dall’Ucraina, ma più in generale dall’Europa in termini di presenza e investimenti militari diretti.
Questo è in osservanza con la loro strategia di diminuire la spesa statale e rassicura Mosca sul fatto che questa amministrazione non ritiene Mosca un nemico strategico. Tale ritiro potrebbe estendersi oltre l’Ucraina ai paesi annessi alla NATO dagli anni ’90 in poi.
Questo non ha nulla a che vedere con altisonanti ritiri dalla NATO. La NATO è una alleanza in cui, secondo Washington, ognuno porta il suo adeguato contributo, quello dell’Europa non lo è. Washington è volta strategicamente al Pacifico; quindi, l’Europa deve fare una NATO europea che se la sbrighi da sé. [...]
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