Continuano a non sorridere a Italia Viva i sondaggi: il nuovo partito di Matteo Renzi sarebbe poco sopra il 3%, mentre per la grande maggioranza degli intervistati l’ex premier sulla prescrizione sarebbe solo in cerca di visibilità.
Nello spettacolo una delle regole non scritte sempre in auge è quella del “nel bene o nel male, basta che se ne parli”. Matteo Renzi di recente ha occupato tutte le aperture di giornali e talk politici, ma questa strategia al momento non sembrerebbe pagare.
Nelle ultime ore sono stati diramati due differenti sondaggi: il primo pesando i vari partiti attesterebbe Italia Viva a un deludente 3,2%, mentre per il secondo il 77% degli intervistati ritiene che Renzi con la questione della prescrizione starebbe soltanto cercando visibilità.
Uno scenario non idilliaco per l’ex premier, visto che al momento del lancio di Italia Viva aveva parlato della doppia cifra come “minimo sindacale”, una soglia che al momento appare un miraggio per il partito.
Sulla prescrizione invece il senatore di Rignano ha intrapreso una battaglia che lo ha portato ai ferri corti con il resto della maggioranza, tanto che si parla con insistenza anche di una possibile crisi di governo se non verrà trovato un accordo.
Sondaggi horror per Renzi
Quando Matteo Renzi lo scorso settembre, proprio il giorno dopo il giuramento dei ministri del governo Conte bis, ha annunciato l’uscita dal Partito Democratico e la nascita del suo nuovo partito in molti avevano pensato a una mossa machiavellica da parte dell’ex sindaco di Firenze.
Si pensava infatti che Italia Viva nel breve avesse potuto togliere consensi a PD e 5 Stelle così come, durante il primo governo Conte, la Lega aveva fatto con i pentastellati. Dopo cinque mesi però nulla di questo è accaduto.
L’ultimo sondaggio realizzato da Ixè per la trasmissione Cartabianca a riguardo parla chiaro: Italia Viva al momento sarebbe al 3,2%, un pelino sopra la soglia di sbarramento del 3% che a breve potrebbe essere anche innalzata al 5%.
Anche un sondaggio Ipsos per DiMartedì non sorride a Matteo Renzi. Per il 77% degli intervistati infatti l’ex premier, sulla questione della prescrizione, starebbe soltanto cercando visibilità con solo il 9% convinto invece che stia conducendo una battaglia che ritiene giusta.
In sostanza stando alle due indagine, oltre a una Italia Viva che stenterebbe ancora a decollare nonostante la grancassa mediatica, Matteo Renzi non sarebbe creduto nella battaglia sulla prescrizione che potrebbe provocare anche uno tsunami tra le fila della maggioranza.
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