La prescrizione è l’istituto giuridico che determina gli effetti giuridici del trascorrere del tempo. Questa ha un diverso significato in base all’ambito di valenza:
- diritto civile: la prescrizione è l’estinzione di un diritto qualora il titolare non lo eserciti entro il termine fissato dalla legge;
- diritto penale: estinzione di un reato al trascorrere di un determinato periodo di tempo.
Nel diritto civile la prescrizione è motivata dall’esigenza di certezza dei rapporti giuridici.
In quello penale, invece, la ratio della norma è da individuare nel diritto dell’imputato ad un giusto processo in tempi ragionevoli. Con il passare del tempo, infatti, è più difficile garantirlo se non altro perché si è più esposti a fattori che potrebbero comprometterlo (poca memoria dei fatti, perdita o inquinamento delle prove, attendibilità dei testimoni).
Nel diritto civile, il termine di prescrizione ordinaria è di 10 anni, ma ci sono alcuni diritti dove il termine è abbreviato (cinque, tre o un anno).
Per i reati penali, invece, non c’è un termine fisso di prescrizione. Questo infatti equivale alla durata massima della pena per il reato al quale si riferisce, ma con un vincolo: non può essere inferiore ai 6 anni per i delitti e a quattro per le contravvenzioni.
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