Medici, pediatri e infermieri in partenza dalla Regione Lazio per assistere bambini e adulti in Ucraina. Gli operatori sanitari aiuteranno anche i pazienti che verranno ricoverati in Italia.
L’Italia arruola i medici per aiutare la popolazione colpita dalla guerra in Ucraina. Alcune Regioni hanno iniziato a coinvolgere gli operatori sanitari per dare un sostegno concreto a bambini e adulti che si trovano costretti a scappare dal loro Paese o che hanno bisogno di assistenza nelle loro città dopo l’invasione della Russia.
La Regione Lazio sta reclutando il personale sanitario da inviare in Ucraina o nei Paesi confinanti. La Lombardia e il Piemonte chiedono ai medici di andare sul luogo per poi aiutare i civili a venire in Italia per ricevere le cure di cui hanno bisogno. Vediamo quali Regioni stanno arruolando i sanitari per il conflitto in Ucraina e chi viene coinvolto in questa operazione.
La Regione Lazio recluta sanitari da inviare in Ucraina
La Regione Lazio ha deciso di reclutare il personale sanitario che vuole collaborare, attraverso le Agenzie di coordinamento internazionale, alle attività di assistenza sanitaria nelle aree del conflitto in Ucraina, ma anche nei Paesi limitrofi.
È stata quindi avviata una ricognizione delle aziende sanitarie per arruolare i volontari. Ad aver mostrare interesse sono stati più di 500 tra medici, infermieri e operatori sanitari. Tra di loro, come riporta La Stampa, anche 172 pediatri che si sono detti disponibili ad aiutare i bambini sia in Italia che nelle aree di conflitto.
Per la loro partenza, però, si attende il via libera del governo centrale. Anche perché c’è un altro tema da affrontare prima: capire quanto questi sanitari servano anche in Italia per i vaccini e i tamponi, soprattutto per le persone provenienti dall’Ucraina che avranno bisogno di essere immunizzate: l’Ucraina, infatti, è tra i Paesi meno vaccinati in Europa.
Pediatri lombardi pronti a partire verso Ucraina
Dalla Lombardia è pronta a partire la task force composta da pediatri e neonatologi: l’obiettivo è raggiungere il confine ucraino per dare assistenza durante il trasporto dei bambini che necessitano cure e ricoveri verso Milano. I medici partiranno con un carico di farmaci.
I medici in partenza dal Piemonte e cosa fanno le altre Regioni
Anche dal Piemonte è pronto a partire il personale sanitario con tanto di ospedale da campo: medici e infermieri si dirigeranno verso la Romania con un volo speciale predisposto dalla Regione. Dovranno prendersi carico dei malati oncologici da curare poi nell’ospedale Regina Margherita di Torino.
Per quanto riguarda le altre Regioni, al momento l’organizzazione dei team medici in partenza sembra in una fase più embrionale o ancora non è stata prevista. In compenso quasi ovunque è partita la raccolta di farmaci e donazioni in denaro per aiutare la popolazione ucraina anche dal punto di vista sanitario.
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