Diffusi i numeri relativi il sentiment di consumatori e imprese a luglio. In entrambi i casi è stato registrato un incremento.
Per quanto riguarda luglio 2019, la fiducia dei consumatori italiani ha fatto registrare un andamento migliore delle stime, mentre il dato relativo le imprese ha leggermente deluso.
Come si può vedere sul nostro Calendario Economico, nel mese in corso il dato che tasta il polso ai consumatori italiani si è attestato a 113,4 punti, dai 109,8 punti di giugno (rivisto di poco al rialzo da 109,6 punti).
Gli analisti avevano stimato 109,6 punti.
Il recupero dell’indice di fiducia dei consumatori è determinato soprattutto dalla componente economica (da 121,4 a 129,7) e da quella futura (da 112,6 a 117,4). Miglioramenti anche per il clima personale e per quello corrente (da 105,6 a 108,0 e da 107,6 a 111,1 punti).
Fiducia Italia: male ordini manifatturiero
Dal fronte imprese, l’indice composito del clima di fiducia registra una dinamica positiva (da 99,3 a 101,2).
Per quanto riguarda il manifatturiero, il dato è passato da 100,7 a 100,1 (il mercato si attendeva 100,5 punti), nelle costruzioni l’indice aumenta da 140,9 a 142,8, nei servizi sale da 98,9 a 100,1 e nel commercio al dettaglio cresce da 105,2 a 109,9.
“Nell’industria manifatturiera –riporta la nota dell’Istat- si rileva un peggioramento solo dei giudizi sugli ordini mentre le attese sulla produzione e i giudizi sulle scorte sono in miglioramento”.
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