La Fed attende, i dazi pesano, ma il rialzo dei mercati USA ed europei resta possibile. Oro ai massimi storici, mentre gli investitori cercano segnali di stabilità nell’incertezza.
Facciamo il punto della situazione dal punto di vista macroeconomico.
Questa settimana verranno pubblicati diversi dati sulla fiducia negli Stati Uniti. Dopo i dati preliminari del 24 marzo dei PMI Markit per il settore manifatturiero e dei servizi, abbiamo osservato un lieve calo per il primo e un dato sostanzialmente stabile per il secondo. Il 25 marzo sarà il turno dell’indice del settore manifatturiero della Fed di Richmond e della fiducia dei consumatori del Conference Board; per entrambi è attesa una discesa.
Qualcosa mi dice, però, che l’economia americana, pur continuando a crescere, sta rallentando il ritmo di questa crescita, escludendo comunque il rischio di recessione. Stando agli ultimi dati, nei primi mesi dell’anno la spesa al consumo negli USA è in calo, dopo essere cresciuta di quasi il 4,7% (annualizzato) nel secondo semestre dello scorso anno. [...]
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