La Gestione Separata è un fondo pensionistico finanziato con i contributi previdenziali obbligatori dei lavoratori assicurati, nato, al fine di garantire la tutela previdenziale a categorie di lavoratori fino ad allora escluse, con la Riforma Dini (Legge n. 335/95, art. 2, comma 26).
La Gestione Separata riguarda i lavoratori autonomi, ovvero quelli che, secondo l’art. 2222 del Codice Civile, si obbligano:
«a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente».
Chi deve iscriversi alla Gestione Separata?
Come specifica l’INPS, sono assicurati alla Gestione Separata le seguenti categorie:
- professionisti senza cassa;
- collaboratori co.co.co;
- venditori a domicilio;
- spedizionieri doganali non dipendenti;
- assegnisti di ricerca;
- beneficiari di borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;
- amministratori locali;
- beneficiari di borse di studio a sostegno della mobilità internazionale degli studenti (solo da maggio a dicembre 2003) e degli assegni per attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero;
- lavoratori autonomi occasionali;
- associati in partecipazione;
- medici con contratto di formazione specialistica;
- Volontari del Servizio Civile Nazionale (avviati dal 2006 al 2008);
- prestatori di lavoro occasionale accessorio.
Ai sensi della circolare INPS n. 103 del 6 luglio 2004:
«L’art. 44 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2004 i soggetti esercenti attività di lavoro autonomo occasionale e gli incaricati alle vendite a domicilio sono iscritti alla Gestione separata istituita presso l’INPS solo qualora il reddito annuo derivante da dette attività sia superiore ad euro 5000».
Il DM n. 166/96 (art. 4, comma 1) ha previsto le seguenti decorrenze per l’entrata in vigore della Gestione Separata:
- 1 aprile 1996 per i soggetti privi di tutela pensionistica alla data del 30/03/1996 (data di entrata in vigore del decreto), con obbligo di iscrizione entro il 30/04/1996;
- 30 giugno 1996 per i soggetti già coperti, alla data del 30/03/1996, da contribuzione obbligatoria, figurativa o volontaria e per i pensionati diretti e indiretti, con obbligo di iscrizione entro il 31/07/1996.
Come iscriversi alla Gestione Separata?
Entro 30 giorni dall’inizio dell’attività, i soggetti interessati devono rivolgersi alla sede INPS competente per procedere all’iscrizione alla Gestione Separata, ovvero:
- quella competente nel territorio di residenza (per il professionista);
- quella competente nel territorio in cui è ubicata la sede amministrativa del committente o la filiale che, a scelta dell’azienda, amministra i pagamenti a favore del singolo soggetto (per le collaborazioni, associazioni e simili).
Nel modulo per la domanda (modello unificato di domanda di iscrizione alla Gestione Separata - cod. SC04) occorre indicare:
- dati anagrafici;
- data di inizio dell’attività;
- tipologia dell’attività che si intende svolgere, ovvero in qualità di:
- professionista. In tal caso bisogna aggiungere informazioni, come: tipologia di attività, Partita IVA, eventuale qualifica di socio di studio associato, codice Ateco;
- collaboratore o figure assimilate.
La domanda può essere inviata tramite i seguenti canali:
- consegna diretta presso gli sportelli delle Sedi o Agenzie;
- tramite posta;
- Contact Center ai numeri 803164 gratuito da rete fissa o 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
- invio telematico:
- lavoratori parasubordinati - iscrizione accesso con PIN on line. In tal caso l’utente viene riconosciuto dall’applicazione e i dati anagrafici sono automaticamente precompilati nella comunicazione di iscrizione;
- lavoratori parasubordinati - iscrizione accesso senza autenticazione. In tal caso i dati inseriti nella comunicazione di iscrizione sono sottoposti a verifica da parte degli operatori del Contact-Center che contatteranno telefonicamente il lavoratore.
Aliquote e massimali 2013
Per scoprire aliquote contributive, aliquote di computo, massimale e minimale per l’anno 2013 leggi: Gestione separata INPS: aliquote e massimali 2013.
Come si paga il contributo?
Il contributo alla Gestione Separata viene corrisposto all’INPS mediante il Modello F24 ed il versamento avviene tramite lo stesso sistema di acconto e saldo e con le medesime scadenze previste per i versamenti IRPEF.
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