L’attacco hacker alla Regione Lazio continua a creare disagi ai cittadini. In particolare sono i giovani, gli studenti e i precari a stagnare in attesa di un ripristino dei servizi.
L’attacco hacker al sito della Regione Lazio continua a creare disagi. Dal 2 agosto, quando il sito è andato K.O per alcuni giorni, alcuni servizi sono stati ripristinati, quelli che sono stati considerati più essenziali, come la possibilità di prenotazione del vaccino e le richieste dei green pass. Ma cosa ne è stato del resto dei servizi?
Tra le conseguenze lunghe dell’attacco hacker ci sono quelle relative agli studenti e ai disservizi o ritardi per le borse di studio, le richieste di agevolazione per i mezzi di trasporto (attualmente ancora fuori uso). Ma non solo. Silenziosi, non ascoltati, come accade in molte altre occasioni, una parte dei servizi che coinvolge i lavoratori, bandi di concorso e tirocini extracurricolari sono tutt’ora fermi.
Il lavoro dei tecnici, tutt’ora in corso, non è ancora riuscito a ripristinare tutti i servizi e se si prova a contattare la Regione e o i singoli recapiti telefonici dei servizi la risposta è sempre la stessa: “Stiamo lavorando per ripristinare tutte le funzioni nel più breve tempo possibile”.
Continuano i disservizi, ma si scusano per il disagio
La Regione Lazio non è ancora riuscita a ripristinare tutti i servizi che l’attacco hacker ha danneggiato a inizio agosto. Mentre i tecnici continuano a lavorare per recuperare la normale funzionalità del sito e dei servizi a esso collegato - tranne forse nella settimana di ferie - molte persone sono alle prese con questo strascico di malfunzionamenti.
Attualmente non funzionanti sono i servizi relativi a:
- Centrale acquisti
- Statistica
- Demanio e Patrimonio
- Agricoltura
- Lavori Pubblici
- Sport
- Protezione civile
- Sviluppo Economico
- Tutela ambientale
- Rifiuti
- Sociale e famiglie
- Trasporti e mobilità
- Urbanistica
- Conferenza dei servizi
- Banca dati esperti P.A
- Emergenza Protezione civile
- Contratti di fiume
- Ossigeno - Per un Lazio più green
Le pagine ancora non disponibili sono molte e quando si prova a cliccare su una di queste un avviso all’utenza avverte che questi siti/pagine torneranno fruibili man mano che procederanno nelle operazioni di ripristino. Ovviamente si “scusano per il disagio”.
La crisi dei giovani: tra studenti senza sussidi e lavoratori senza tirocini
In questa situazione, neanche a dirlo, a rimetterci sono i giovani, i giovani studenti e i giovani lavoratori, che attraverso questo portale della Regione usufruiscono (usufruivano) dei servizi agevolativi dello studio e del lavoro.
La categoria dei precari è quella più a rischio, infatti mentre gli studenti, seppur con alcuni disagi, riescono comunque a garantirsi lo studio, il precario che vive di tirocini, di stage e altri servizi come Garanzia Giovani è attualmente senza supporto. Lasciato a se stesso, non sono state disposte vie alternative. Tutta la forza lavoro è stata investita nell’operazione di ripristino, non un errore certo, ma questa scelta ha lasciato e continua a lasciare dietro di sé i corpi dei precari.
Agevolazione per i trasporti
Uno dei beni di prima necessità in una Roma nota prima di tutto per i disservizi dei mezzi pubblici è proprio il servizio di agevolazione dei trasporti. Non solo quindi c’è da superare l’ostacolo stesso del sistema trasporti, (metro chiuse, Atac in fiamme e tram bloccati sui binari) da sempre poco adeguato alla domanda; ora, per incrementare i disagi, tutto questo sarà da subirsi a prezzo pieno.
Attualmente infatti non è ancora possibile accedere al servizio di agevolazione per giovani e studenti. Di pochi giorni fa (24 agosto) è risposta da parte dello staff di “agevolazioni tariffarie TPL”:
Si comunica che persiste il blocco dei sistemi regionali a causa dell’ormai noto attacco hacker che ha reso e rende tuttora i servizi non raggiungibili. [...] Non è possibile effettuare l’inserimento delle richieste tanto meno la lavorazione da parte degli operatori comunali o rinnovare voucher scaduti.
Insomma, non è stato proposto nessun tipo di servizio alternativo per permettere il rientro a lavoro, a scuola o all’università senza pagare il prezzo pieno. La Regione Lazio, nel continuo disagio di queste tre settimane di lavoro - di cui non si conosce la fine - non ha allestito vie alternative, lasciando tutti i pendolari fermi alla fermata ad attendere un mezzo fantasma.
Garanzia Giovani, bandi di concorso, progetti e graduatorie delle categorie protette: il lavoro sospeso dei precari
Non va meglio per chi sta cercando opportunità di lavoro - potremmo ironizzare dicendo “quando mai è andata bene?” - che si è visto bloccare tirocini, il servizio di Garanzia Giovani e altri bandi attivi o conclusi e in attesa di emissioni di bonifici.
Mentre la Regione Lazio pensa alla creazione di un sito gemello per sviare i problemi di ripristino dei siti e delle pagine dei servizi, ad attendere di poter lavorare sono in molti, come chi si è lamentato di non aver ricevuto ancora il bonifico di un progetto vinto.
Anche SPAZIo lavoro ha continuato a presentare problemi, rimandando per tre volte la pubblicazione dell’avviso della graduatoria di l. 66/99 art. 1 comma 1. Finalmente ieri la tanto attesa graduatoria è stata resa disponibile sul sito della Regione.
Continuano invece i disservizi per quanto riguarda l’attivazione e la conferma dei tirocini extracurricolari, con tutti i ritardi e i danni ai singoli che questo comporta. Non è solo una questione di attesa, del “prima o poi”. Quello dei tirocinanti, persone forgiate dall’attesa, è un settore a rischio povertà e stagnazione. Le fonti per ora rispondono “ci scusiamo per il disagio”, ma non ci sono date annunciate per il ripristino delle attività, fattore che alimenta l’incertezza.
A rimetterci quindi è sempre la solita categoria, i precari, coloro che sono fuori dal sistema lavoro non per scelta e che subiscono i ritardi, gli errori e gli inconvenienti di una Regione che non si è ancora riattivata per impedire loro di soffrirne le conseguenze economiche e sociali. La speranza, che è sempre l’ultima a morire, è che dopo tre settimane il tempo di ripristino totale sia ormai giunto al termine e che per settembre, anche se non ci sono annunci (fonti interne rispondono “non lo so, ci dispiace per l’inconveniente”), il sito della Regione e tutti i siti a esso collegato riprendano a funzionare, permettendo così ai precari, ai tirocinanti, ai giovani e a chi è in attesa dell’autobus di avere finalmente accesso ai propri diritti.
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