La volatilità è una misura statistica della dispersione dei profitti relativamente ad un determinato asset o indice di mercato. La volatilità può essere misurata utilizzando una deviazione standard e la varianza tra il profitto sullo stesso asset o indice di mercato. In generale, più è alta la volatilità e più lo strumento su cui si sta operando è rischioso.
La volatilità fa riferimento alla quantità di incertezza o di rischio in base alla dimensione delle variazioni del valore di un bene.
- Una maggiore volatilità implica che il valore di un asset può essere potenzialmente distribuito su un range più ampio di valori. Ciò significa che il prezzo può cambiare drasticamente in un breve periodo di tempo in entrambe le direzioni.
- Una minore volatilità significa che il valore di un asset non varia in modo rilevante, ma cambia a un ritmo costante in un dato periodo di tempo.
Una misura della volatilità relativa di una determinata azione rispetto al mercato è il suo beta. Il beta approssima la volatilità complessiva dei rendimenti dell’asset contro i rendimenti di un benchmark rilevante. Ad esempio, un’azione con un valore beta di 1,1 storicamente si è possa del 110% per ogni movimento del 100% del benchmark, in base al livello dei prezzi. Al contrario, un titolo con una beta di .9 storicamente si è mosso del 90% ad ogni movimento del 100% nell’indice sottostante.