Con la volatilità già alta, l’incremento previsto del VIX legato alle elezioni di ottobre è molto inferiore rispetto agli anni precedenti.
Negli ultimi mesi, i mercati azionari statunitensi stanno affrontando una serie di rischi crescenti, spingendo molti investitori a cercare strumenti per proteggere i loro portafogli, come dimostrano i movimenti nei mercati delle opzioni. Le incertezze economiche, il cambiamento delle politiche della Federal Reserve e l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali sono i principali fattori di preoccupazione per chi investe.
Con l’attenzione ora puntata sul dibattito televisivo di martedì tra la candidata democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump, l’indice di volatilità Cboe (VIX) si aggira intorno al valore di 20, un livello ben più alto rispetto alla media di 14,8 del 2024. Il VIX è un indicatore chiave per misurare la domanda di protezione contro le fluttuazioni del mercato azionario.
Di solito, negli anni elettorali, il VIX registra un aumento del 25% tra luglio e novembre, poiché gli investitori iniziano a valutare gli effetti delle proposte politiche dei candidati sui mercati. Tuttavia, quest’anno, le preoccupazioni politiche si mescolano a fattori di volatilità più pressanti, come l’incertezza economica e le aspettative sui futuri tagli dei tassi da parte della Fed. [...]
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