Il segretario del PD torna sul MES senza utilizzare mezzi termini
Ancora MES al centro delle ultime dichiarazioni di Nicola Zingaretti.
In occasione della Festa dell’Unità di Modena il segretario del PD è tornato sul Meccanismo Europeo di Stabilità mostrandosi, ora come in passato, favorevole all’attivazione dei suoi fondi.
MES, Zingaretti all’attacco: combatteremo
“Altro che subalternità, subalterno è chi si è fermato nel teatro della politica, concentrato sugli stessi personaggi e le stesse polemiche,”
ha dichiarato Zingaretti, smentendo qualsiasi ipotesi di secondarietà rispetto ai colleghi del Movimento 5 Stelle, da sempre contrari al fondo salva-Stati.
Il PD, ha detto a chiare lettere il segretario, continuerà a combattere per i propri ideali e in particolar modo sul fronte della sanità pubblica, “perché ancora dovete convincerci perché non ricorrere al MES.”
Da qui un monito ai partiti alleati nel governo, rei di andare in tv a fare la parte degli avversari. Un atteggiamento a detta di Zingaretti logorante. In gioco, oggi, non ci sono meri giochi di palazzo, ma ma la tenuta futura dell’intera Italia.
Il PD, ha continuato, è l’unico argine contro l’avanzata delle destre. La partita si giocherà ora alle urne, visto l’imminente arrivo delle regionali e del referendum sul taglio dei parlamentari.
Il MES, comunque, non smetterà di attirare l’attenzione dell’intera Italia, soprattutto adesso che l’Eurogruppo ha rispolverato (dopo mesi di inerzia causata dal coronavirus) la temuta riforma del fondo salva-Stati.
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