MIUR: la lista dei buoni propositi per il 2017 nell’atto di indirizzo di Valeria Fedeli

Simone Micocci

29 Dicembre 2016 - 12:44

La nuova Ministra dell’Istruzione ha pubblicato l’atto di indirizzo per il 2017 in cui sono state indicate tutte le priorità del Miur per il prossimo anno.

MIUR: la lista dei buoni propositi per il 2017 nell’atto di indirizzo di Valeria Fedeli

Il MIUR è pronto per iniziare il nuovo anno.

Nei giorni scorsi infatti la nuova Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha pubblicato l’atto di indirizzo dove sono state indicate tutte le priorità politiche per il 2017.

Quello che sta per cominciare sarà il primo anno di Valeria Fedeli alla guida del Miur e per lei il calendario è ricco di appuntamenti. Il primo scoglio però sembra sia stato superato dal momento che nella giornata di ieri è stato raggiunto un accordo con i sindacati riguardo alle operazioni per la mobilità 2017/2018.

Questo però è solamente il primo dei tanti problemi a cui Valeria Fedeli dovrà trovare una soluzione. Le priorità per il nuovo anno comunque sono state individuate, adesso non resta che portare a termine i buoni propositi indicati nell’atto di indirizzo per il 2017. Ecco la lista completa delle priorità e le relative aree di intervento stabilite dal Miur sulla base delle nuove finalità da conseguire.

Miur, atto di indirizzo: i buoni propositi per il 2017

L’anno non è ancora arrivato ma le ultime notizie sulla scuola fanno già ben sperare. Nella giornata di ieri infatti è stato raggiunto un accordo per la modifica delle operazioni per la mobilità 2017/2018. La maggior parte delle proposte dei sindacati sono state accolte dal Miur, con la speranza che non si ripetano più gli errori dello scorso anno.

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Nel 2017 il Miur proverà a ricucire lo strappo che da tempo persiste con gli insegnanti e con il personale scolastico e per questo nei giorni scorsi la nuova Ministra dell’Istruzione ha pubblicato l’atto di indirizzo per il nuovo anno. Una specie di lista dei buoni propositi per il 2017 in cui sono state indicate tutte le priorità politiche su cui bisognerà concentrarsi nei prossimi mesi. Ecco quali sono:

  • Miglioramento del sistema scolastico: formazione iniziale/reclutamento, formazione in servizio, autonomia e valutazione;
  • Inclusione scolastica: per un’offerta formativa personalizzata e inclusiva;
  • Potenziamento e miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione didattica in una dimensione internazionale;
  • Attuazione del programma nazionale per la ricerca;
  • Autonomia responsabile delle istituzioni della formazione superiore e della ricerca;
  • Investire sul capitale umano nel settore della formazione superiore in una prospettiva di internazionalizzazione e di semplificazione delle norme
  • Innovazione digitale tramite lo sviluppo delle infrastrutture materiali e immateriali;
  • Edilizia scolastica: riqualificazione del patrimonio edilizio destinato all’istruzione attraverso il piano nazionale approvato nel 2014.
  • Prevenzione della corruzione, trasparenza e miglioramento della qualità dei servizi erogati.

Dall’analisi dell’atto di indirizzo pubblicato da Valeria Fedeli, notiamo come il Ministero dell’Istruzione voglia proseguire nel processo di attuazione della Buona Scuola, sostenendo quel processo di consolidamento che sta caratterizzando l’autonomia scolastica e il sistema nazionale di valutazione.

Nel nuovo anno però ci sarà una nuova valorizzazione della figura del docente, indicato come un “fattore imprescindibile per la qualità dell’istruzione”.

Si partirà con una modifica del reclutamento, con l’approvazione della delega governativa prevista dalla legge 107/2015, fino ad arrivare alla “piena attuazione del Piano Nazionale di formazione dei docenti e al sistema di formazione per lo sviluppo professionale di tutto il personale della scuola”.

La speranza degli insegnanti però è che si proceda anche con lo sblocco del contratto e con l’aumento medio di stipendio che dovrebbe essere di circa 85€. Stando a quanto dichiarato dalla Fedeli nell’atto di indirizzo il rinnovo tanto atteso ci sarà; infatti nel testo, che potete scaricare di seguito, si legge che la valorizzazione del personale scolastico avverrà anche attraverso il “rinnovo dei contratti nazionali”.

Tra le altre priorità individuate dal nuovo Ministro ci sono la valorizzazione dell’alternanza scuola-lavoro, l’avvio di strumenti di partenariato strategico tra la ricerca universitaria e le imprese e la promozione del diritto allo studio.

L’appuntamento a questo punto è per dicembre 2017, quando faremo un bilancio dell’operato del Miur per capire se queste priorità sono state attuate oppure se le promesse non sono state mantenute.

Atto di indirizzo per il 2017 adottato dalla Ministra Valeria Fedeli
Clicca qui per scaricare l’atto di indirizzo per il 2017 del Miur con tutte le priorità politiche per il nuovo anno.

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