Obbligatorio indossare la mascherina per chi va al lavoro, passeggia o fa la spesa in Lombardia e presto anche in Toscana. Ma non tutti sono riusciti a procurarsela. I dettagli delle nuove ordinanze.
Mascherina obbligatoria in molte Regioni italiane: Lombardia, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta. Solamente in Lombardia, però, questa è obbligatoria sia nei luoghi chiusi (supermercati e uffici) che nei luoghi all’aperto, quindi anche per portare il cane a spasso sotto casa.
Anche la Toscana, che inizialmente sembrava voler «copiare» l’ordinanza del Governatore Fontana, ha deciso di limitare l’uso della mascherina solo negli esercizi commerciali e sui mezzi pubblici, come avviene nelle altre Regioni elencate.
L’obbligo di indossare la mascherina si scontra però non la difficoltà oggettiva di reperire sul mercato i presidi di protezione personale, sia per le Autorità che per i privati cittadini. Inoltre molto spesso il prezzo delle mascherine non è alla portata di tutti. Per questo, in molte Regioni, le Autorità locali stanno provvedendo alla distribuzione gratuita delle stesse, in alternativa, i cittadini che sono sprovvisti possono utilizzare sciarpe e foulard purché siano idonei a coprire naso e bocca.
Quello che è certo è che tutti, presto o tardi, dovremo abituarci a convivere con le mascherine ogni volta che usciamo di casa, in previsione della Fase 2, esattamente come sta accadendo in Cina.
Mascherina obbligatoria in Lombardia, ma non tutti ne hanno una: come fare?
Attilio Fontana, Governatore della Lombardia, lo aveva annunciato qualche tempo fa e così è stato: la mascherina è obbligatoria per tutti coloro che escono di casa, qualsiasi sia la ragione dello spostamento: salute, lavoro e necessità, come fare la spesa e portare a spasso il cane sotto casa. Questa misura è necessaria ad arginare il rischio contagio, mettendo al riparo se stessi e gli altri ed è obbligatoria sia nei posti chiusi che all’aperto.
Nell’ultima ordinanza della Lombardia viene ribadito il divieto assoluto di uscire di casa per chi ha sintomi influenzali con febbre pari o superiore a 37,5° e per chi è positivo al coronavirus.
Tuttavia resta il fatto che è ancora molto difficile trovare le mascherine sul mercato, e quelle disponibili spesso hanno dei prezzi che non sono alla portata di tutti. Per questo Fontana ha precisato che in assenza di mascherina chi esce di casa deve coprire naso e bocca con sciarpe o foulard, in modo da limitare il rischio droplet. Attenzione alla pulizia delle mani, altrimenti si rischia di vanificare l’efficacia delle mascherine e degli altri presidi di protezione.
Mascherine obbligatorie anche in Toscana
Il Governatore della Toscana Enrico Rossi ha iniziato nella sua Regione la distribuzione gratuita delle mascherine, in previsione dell’obbligo. Si stima che nel giro di questa settimana tutti i Comuni toscani avranno mascherine a sufficienza.
L’obbligo non si estende ai bambini di età inferiore a 6 anni e negli spazi all’aperto. La mascherina sarà obbligatoria negli uffici, alle Poste, nel supermercato e sui mezzi pubblici.
Veneto, obbligatorio indossare la mascherina solo per fare la spesa
Luca Zaia, Governatore del Veneto, ha dichiarato che nella sua Regione la mascherina è obbligatoria solo per andare al supermercato a fare la spesa. Questo perché i luoghi al chiuso sono maggiormente esposti al contagio, mentre all’aperto, se vengono rispettate le misure di distanziamento sociale, la mascherina non è strettamente necessaria. Una decisione che tiene anche conto della difficoltà oggettiva di reperire un numero idoneo di mascherine.
Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta
In queste tre Regioni, anch’esse colpite in maniera aggressiva dal coronavirus, la mascherina è obbligatoria all’interno degli esercizi commerciali, nei pochi uffici rimasti aperti e sui mezzi di trasporto pubblico urbano.
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