Maserati viaggia al di sotto delle sue possibilità di vendite. La tanto agognata svolta tecnologica sembra arrivata: sperimenterà la guida autonoma del gruppo FCA.
Maserati svilupperà la guida autonoma all’interno del gruppo FCA. È quanto ha annunciato John Elkann - Presidente di FCA - che ha annunciato come la prossima generazione di vetture del “Tridente” avrà a bordo la tecnologia self driving, sviluppata in partnership con BMW.
Potrebbe essere il punto di svolta per Maserati, alle prese con momento non facile: nel primo trimestre 2019 ha registrato un calo di vendite del 41% e una diminuzione del fatturato del 38%, che hanno portato ad una forte contrazione degli utili. A questo si aggiunge l’annunciato stop alle forniture dei motori Ferrari.
E non gioca certo a vantaggio del “Tridente” una gamma che denuncia i limiti dell’età, che avrebbe bisogno di una nuova generazione di vetture e di una massiccia iniezione di tecnologia. Da questo punto di vista, le parole di Elkann - pronunciate durante la festa per i cento anni dell’assemblea degli industriali del comparto metalmeccanico di Torino e riportate da Bloomberg - fanno ben sperare per il futuro del marchio, fondato nel 1914.
Maserati svilupperà la guida autonoma insieme a BMW
Le parole di John Elkann fanno seguito all’accordo sottoscritto nel 2017 tra Fiat Chrysler Automobilies, BMW e produttori IT come Intel e MobilEye per sviluppare insieme nuove tecnologie di guida autonoma. In quest’ottica, Maserati sarebbe il laboratorio individuato dal gruppo italo-americano per la fase di ricerca e sviluppo, nonché il primo brand FCA ad montare l’ “autonomous driving”.
L’accordo punta a sviluppare la tecnologia di guida autonoma di Livello 3, Livello 4 e Livello 5, che vedrà la condivisione tra FCA e BMW sia della piattaforma hardware sia dei software che la faranno funzionare. E se Maserati è stata scelta come capofila per la guida autonoma di FCA, è lecito aspettarsi che questa comparirà sui modelli del nuovo corso del “Tridente”.
La timeline dell’agreement non è stata resa nota ed Elkann non si è sbilanciato in questo senso, ma è probabile che ciò avverrà nel 2022. Oltre alla self-drive e ad altre tecnologie innovative, le Maserati del nuovo corso monteranno motori V6 e V8 propri, in sostituzione dei propulsori Ferrari utilizzati attualmente.
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