Il Capo dello Stato risponde a Boris Johnson, che aveva giustificato l’aumento dei contagi in UK con l’amore dei britannici per la libertà (a differenza degli italiani)
“Anche gli italiani amano la libertà, ma ci importa anche della serietà”. Così l presidente Sergio Mattarella ha risposto al premier Boris Johnson, che aveva giustificato il maggior numero di casi di coronavirus in Gran Bretagna dicendo che i britannici amano di più la libertà e quindi meno rispettano le regole.
Secondo Johnson i britannici non sanno rispettare le regole
Due giorni fa, in un discorso al Parlamento Boris Johnson, per deviare le critiche dell’opposizione alla sua gestione dell’epidemia, aveva detto che la Gran Bretagna ha avuto più casi di COVID-19 rispetto ad Italia e Germania perché è “un Paese che ama la libertà”. E perciò è più difficile chiedere ai cittadini di rispettare le regole.
Ben Bradshaw, parlamentare labour, gli aveva chiesto se “la ragione per cui Germania e Italia hanno meno casi” è perché i loro servizi funzionano.
Johnson aveva rifiutato la tesi, aggiungendo: “In realtà c’è un’importante differenza fra il nostro Paese e altri Paesi del mondo, ed è che il nostro Paese è un Paese che ama la libertà”.
My question asking Johnson why #Germany & #Italy have far lower #covid_19 rates than us seems to have struck a nerve #covid19uk pic.twitter.com/Z351pkG4SK
— Ben Bradshaw (@BenPBradshaw) September 22, 2020
Per Johnson basta uno sguardo agli ultimi 300 anni di storia del Regno Unito, dove sono nati “tutti i progressi nella libertà di espressione e in democrazia”. Per questo è “molto difficile chiedere alla popolazione britannica di obbedire uniformemente alle linee guida”, ha aggiunto il premier.
La tesi di Johnson, in pratica, mira a collegare gli attuali positivi al coronavirus di Italia e Germania alle loro passate esperienze di totalitarismo.
Il viceministro della Sanità, Pierpaolo Sileri, ha commentato dicendo che «la libertà viene dal rispetto delle regole». Parlando con il Guardian, Sileri ha paragonato l’atto di indossare la mascherina a quello di usare un ombrello quando piove. «Credo che l’obbligo di indossare mascherine, una delle prime misure, è stato fondamentale per ridurre la trasmissione», ha aggiunto il viceministro.
La risposta di Mattarella a Johnson
La risposta del Presidente della Repubblica Mattarella è arrivata nel pomeriggio di oggi, giovedì 24, nel corso di una cerimonia in Sardegna in ricordo di Francesco Cossiga.
“Anche noi italiani amiamo la libertà ma abbiamo a cuore anche la serietà”, ha osservato Mattarella a Sassari.
Non è la prima volta che il Capo dello Stato interviene su questo specifico argomento.
Come nota Fanpage, quest’estate Mattarella aveva detto: “Talvolta viene evocato il tema della violazione delle regole di cautela sanitaria come espressione di libertà. Non vi sono valori che si collochino al centro della democrazia come la libertà. Naturalmente occorre tener conto anche del dovere di equilibrio con il valore della vita, evitando di confondere la libertà con il diritto di far ammalare altri”.
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