La biografia e lo stipendio di Matteo Del Fante, il manager fiorentino fresco di riconferma nel ruolo di amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane.
Tra i top manager nostrani più quotati senza dubbio c’è Matteo Del Fante, attuale amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane dopo aver preso il posto di Francesco Caio nell’aprile del 2017.
Ad aprile 2020, l’allora Governo ha deciso di riconfermare Del Fante alla guida dell’azienda; tre anni più tardi, nell’aprile 2023 anche l’esecutivo di centrodestra ha deciso di riconfermarlo nel ruolo di amministratore delegato di Poste Italiane.
Del resto Del Fante più volte è stato definito come un amministratore delegato che ha trasformato Poste, con l’azienda che nel 2022 ha fatturato quasi 12 miliardi di euro per un utile netto pari a 1,5 miliardi.
Nella sua carriera però non ci sono Poste Italiane, ma numerosi altri incarichi di rilievo che hanno contributo alla crescita professionale: vediamo allora la biografia e lo stipendio di Matteo Del Fante, un manager da sempre molto attento alla sua privacy.
La biografia di Matteo Del Fante
Sposato con due figli e appassionato di tennis, Matteo Del Fante nasce a Firenze il 27 maggio del 1967. Dopo il diploma scientifico e una laurea con lode in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano, completa gli studi con un corso di specializzazione in Mercati Finanziari Internazionali presso la Stern Business School di New York.
La sua carriera lavorativa è iniziata molto presto. Nel 1991, a soli 24 anni, è entrato in JPMorgan fino a diventare nel 1999 manager director a Londra curando le operazioni finanziarie di clienti prestigiosi provenienti da tutta Europa.
La carriera a JPMorgan si conclude nel 2003, e l’anno successivo entra in Cassa Depositi e Prestiti ricoprendo dal 2010 al 2014 il ruolo di direttore generale. Uscito da CDP, viene nominato in Terna - operatore indipendente di reti per la trasmissione dell’energia elettrica - amministratore delegato e direttore generale, ruolo ricoperto dal 2014 al 2017. Nel 2015 diventa inoltre vicepresidente di ENTSO-E, associazione europea dei gestori delle reti di trasmissione elettrica.
Tra i vari incarichi di Matteo Del Fante spicca anche quella di membro del CdA di STMicroelectronics e di EEEF, il Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica.
Lo step successivo per Matteo Del Fante è la nomina nell’aprile 2017 ad amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, notoriamente legata al mondo di Cassa Depositi e Prestiti dove il manager ha lavorato per dieci anni. CDP infatti detiene il 35% delle quote azionarie di Poste Italiane SpA.
A dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto da Del Fante, anche con diversi molto differenti tra di loro sono arrivate delle riconferme anche nel 2020 e nel 2023, con l’amministratore delegato giunto ora al suo terzo mandato consecutivo.
Lo stipendio
Quando nel 2014 il governo Renzi ha nominato Matteo Del Fante alla guida di Terna, in molti fecero notare come l’allora Presidente del Consiglio avesse piazzato un fiorentino alla guida di una delle principali aziende italiane, sottintendendo che il manager fosse in qualche modo un appartenente al suo “cerchio magico”.
La carriera precedente gli incarichi successivi di Matteo Del Fante hanno invece dimostrato come, questa volta, abbia contato più il curriculum che la vicinanza politica.
Durante la sua gestione di Terna, grazie all’inaugurazione del cavo Sorgente Rizziconi che collega la Sicilia alla Calabria, ha di fatto consentito al sistema elettrico nazionale di risparmiare circa 600 milioni all’anno.
Quando è stato nominato nel 2017 al vertice di Poste Italiane dal governo Gentiloni, Del Fante ha lasciato Terna con un utile nel 2016 pari a 633 milioni, facendo registrare un +6,3% rispetto all’anno precedente.
Stando alla relazione 2020 sulla remunerazione della società, Matteo Del Fante per il suo incarico in Poste Italiane riceve uno stipendio fisso lordo di 1,255 milioni, ma ci sono anche 410.000 euro di compensi variabili. Secondo Affari Italiani, nel 2021 invece il manager ha incassato 1,638 milioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti