McDonald’s rischia forti vendite in attesa dell’investor day di novembre. Possibili livelli di supporto del titolo.
McDonald’s, secondo quanto riportato da Goldmas Sachs nel suo report già esposto in «McDonald’s, opportunità di investimento: ecco perché - Goldman Sachs», potrebbe cambiare trend nel medio periodo e avere come catalizzatore l’investor day di novembre.
Attendendo eventuali novità, che potrebbero far cambiare passo all’azienda, se si analizza il titolo di McDonald’s ad oggi sorgono alcune perplessità.
La prima è di tipo fondamentale.
Negli ultimi anni l’azienda ha incrementato il fatturato ma senza grandi volumi e per lo più la crescita maggiore è arrivata soprattutto grazie all’area Asia, Pacifico, Medio Oriente e Africa, dato che l’area europea e quella americana sono decelerate.
In queste due aree sono sempre più presenti campagne di stampa per la tutela della salute volte a disincentivare il cosiddetto “junk food” e l’obesità che comporta.
Se l’area principale di crescita è quella asiatica, sicuramente dovremo vedere che impatto potrà avere un’eventuale decelerazione della Cina.
Oltre all’aspetto fondamentale poi c’è quello prettamente tecnico, che vede il titolo faticare a superare la resistenza in area 100.30.
Sul breve di conseguenza l’aspettativa è quella di vedere il titolo ritracciare sul primo livello di supporto intermedio in area 97.60 e testarlo.
Qualora “buchi” questo livello si dirigerà verso il supporto vero in area 94,80 la cui tenuta sarà fondamentale se non si vuole vedere a livelli più bassi in area 92.2.
Il DMI confermerebbe ulteriormente questo livello, dato che vi sono le prime avvisaglie di inizio chiusura della divergenza e l’ADX si sta affacciando sopra il livello di 20.
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