Per entrare alla facoltà di Medicina nel 2021 occorre, come ogni anno, superare un test di ingresso. Fino a poco tempo esisteva un’alternativa per accedere senza prova. E oggi?
Entrare alla facoltà di Medicina nel 2021 è possibile anche senza test di ingresso? Fino a poco tempo fa erano due le strade alternative che gli aspiranti camici bianchi potevano intraprendere evitando il test di Medicina 2021.
Per iscriversi alla facoltà di Medicina occorre infatti superare un test di ingresso temuto da neo diplomati e non.
Il test di Medicina 2021 si terrà presso le università pubbliche in tutta Italia il prossimo 3 settembre e gli studenti hanno tempo fino al 22 luglio per procedere all’iscrizioni attraverso il portale Universitaly.
Qualora gli aspiranti dottori, che il 3 settembre si ritroveranno a sostenere il test di ingresso a Medicina, dovessero fallire, quale alternativa hanno?
Le alternative sono due, una delle quali fino al 2019 permetteva di evitare il test di ingresso di Medicina, ma che poi è venuta meno.
Si tratta dell’opzione garantita dall’ex articolo 6 del R.D. 1269/38 cui fino alle restrizioni del Miur si affiancava il passaggio diretto da altra facoltà.
Le due opzioni restano valide, non per evitare il test di ingresso a Medicina, ma per non perdere tempo in attesa dell’anno successivo per ripetere eventualmente la prova. In ogni caso, in alcune situazioni, per evitare il test d’ingresso di Medicina è intervenuta la giurisprudenza come vedremo di seguito.
Medicina 2021: come entrare senza test
Per entrare a Medicina nel 2021 senza test di ingresso la strada si è fatta sempre più tortuosa tanto che l’alternativa è per molti un’università estera.
L’ex articolo 6 del R.D. 1269/38, cui abbiamo accennato, dà sì la possibilità di farsi riconoscere degli esami sostenuti presso un’altra facoltà affine, ma richiede comunque che il test di ingresso a Medicina venga poi superato.
Quella dell’articolo 6 è una strada possibile per accedere alla facoltà di Medicina perché permette di non perdere l’anno sebbene richieda di sostenere una selezione.
Per capire come accedere a Medicina nel 2021 o successivamente senza dover sostenere i test di ingresso viene in aiuto la giurisprudenza, ma andiamo con ordine.
La questione riguarda la possibilità di trasferirsi da una facoltà affine a Medicina - che presenta esami che verrebbero riconosciuti - alla stessa, in anni successivi al primo. Il test di ingresso è importante solo per l’accesso al primo anno e non per i successivi.
La giurisprudenza, e in particolare una sentenza del Tar del Lazio del 2018, ha ritenuto che il test d’ingresso per la Facoltà di Medicina abbia un valore minore rispetto a quello che invece bisognerebbe attribuire agli esami affini alla Facoltà sostenuti dallo studente che chiede il trasferimento.
Il Tar nella sentenza n. 1015/2018 ha accolto il ricorso presentato da una studentessa iscritta al terzo anno di Chimica e tecnologie farmaceutiche che chiedeva il passaggio diretto alla Facoltà di Medicina.
I giudici hanno ritenuto che il valore dimostrato dalla studentessa nel superare esami affini al percorso di studi in Medicina fosse superiore rispetto a quello del mero test di accesso al primo anno.
Medicina 2021 senza test di ingresso: passaggio diretto?
Fino a 2 anni fa il passaggio diretto alla facoltà di Medicina senza il test d’ingresso era possibile a due condizioni:
- la facoltà in cui si è immatricolati deve appartenere all’area sanitaria. Per esempio si può ottenere il passaggio diretto da Farmacia, Chimica, IMAT (Medicina in lingua inglese), Biologia e CTF (Chimica e tecnologie farmaceutiche);
- lo studente deve dimostrare di avere abbastanza competenze da potersi immatricolare presso la facoltà di Medicina senza sostenere il test d’ingresso. Ecco perché questo strumento è utilizzabile da laureandi, laureati o iscritti ad almeno il 3° anno di una delle suddette facoltà che hanno maturato almeno 25 CFU negli esami convalidabili nel corso di laurea in Medicina e Odontoiatria.
Se c’erano queste condizioni, quindi, uno studente poteva decidere di iscriversi alla facoltà di Medicina senza sostenere il test d’ingresso accedendo ai posti riservati ai trasferimenti. Il Miur dal 2020 non prevede che ciò possa avvenire senza test.
Il ministero dell’Università e della Ricerca infatti, come confermato nel decreto del 25 giugno 2021, non permette più agli studenti di immatricolarsi come ripetenti senza passare per il test. Scrive infatti il ministero:
“Non è consentito iscrivere ad anni successivi al primo con la qualifica di ripetente i richiedenti provenienti da altri corsi di laurea, al pari di coloro che si siano regolarmente iscritti al relativo anno di corso a seguito del superamento della prova di ammissione disposta per l’anno accademico in cui hanno partecipato e sui relativi posti disponibili.”
Ricordiamo che dal 2020 la laurea in Medicina è diventata abilitante senza necessità di sostenere l’esame di Stato.
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