Meglio WhatsApp o Telegram? Cosa cambia, privacy e funzionalità a confronto

Giulia Adonopoulos

29/12/2021

Telegram vs WhatsApp: qual è meglio? Le due app sono molto simili, ma se cercate privacy e più funzionalità le cose cambiano. Ecco quale scegliere e le differenze.

Meglio WhatsApp o Telegram? Cosa cambia, privacy e funzionalità a confronto

Whatsapp è l’app di messaggistica istantanea più diffusa e apprezzata in Italia. Il suo principale competitor è Telegram, l’app sviluppata in Russia che viene consigliata da tutti quegli utenti che rivendicano una maggiore protezione della privacy e considerata un’ancora di salvezza tutte quelle volte in cui WhatsApp è down o non funziona. Ma cosa cambia?

In linea di massima WhatsApp e Telegram sono molto simili, ma hanno alcune differenze e caratteristiche distintive per cui, in base alle proprie esigenze, una risulta meglio dell’altra. Telegram vs WhatsApp è il focus di questa guida, utile per capire una volta per tutte quale servizio di messaggistica è più sicuro tra WhatsApp e Telegram, e perché. Quale delle due ha le funzionalità migliori e protegge meglio la privacy e le chat? Se hai ancora dubbi se sia meglio usare Telegram o WhatsApp, qui di seguito troverai tutti i chiarimenti del caso.

Telegram vs WhatsApp: app a confronto

Partiamo dalle caratteristiche in comune: sia WhatsApp che Telegram sono gratuite, disponibili per iOS e Android, e presenti nella versione per PC rispettivamente con WhatsApp Web o Desktop e Telegram Web.

Entrambe sono intuitive e facili da utilizzare, mostrano le liste dei contatti e le chat in uso, ma anche le sessioni attive su diversi dispositivi, che si può decidere di terminare con un solo clic. Quanto a popolarità, c’è una bella differenza: se Telegram conta 100 milioni di utenti attivi, WhatsApp ha superato il miliardo nel mondo.

Perché Telegram è meglio di WhatsApp

Quando sentiamo dire che Telegram è l’app di messaggistica perfetta per chi tiene particolarmente alla sua privacy è perché offre la possibilità di avviare chat segrete che si autodistruggono (si può impostare un timer che va da 1 secondo a 1 settimana) e il blocco dell’inoltro dei messaggi.

A differenza di WhatsApp, Telegram non ha la crittografia end-to-end come impostazione predefinita, per cui in caso di attacco hacker ai server, i dati degli utenti e i contenuti scambiati non saranno al sicuro da occhi indiscreti. In ogni caso, seppur protette da crittografia end-to-end, le chat di WhatsApp possono essere spiate usando WhatsApp Web o altri metodi piuttosto semplici.

Sempre relativamente alla protezione della privacy, WhatsApp si è recentemente adeguata a Telegram, copiando la possibilità di utilizzare l’impronta digitale o un passcode per proteggere le chat. Pertanto ogni volta che si apre l’app per entrare bisogna sbloccarla con il codice o con il riconoscimento digitale (o facciale). Ma non solo: dopo tanto tempo anche su WhatsApp gli utenti possono finalmente avere le foto, i video e i messaggi che si autodistruggono.

Un punto a favore di Telegram è che, a differenza di WhatsApp, non mostra l’orario dell’ultimo accesso di un utente, ma dà solo una vaga indicazione come “pochi minuti fa”. Ricordiamo infatti che su WhatsApp anche togliendo le spunte blu di lettura, resta la scritta Online. Ti potrebbe interessare Whatsapp, come rispondere senza essere online su Android e iPhone.

Tra i pro di Telegram assenti su WhatsApp trovavamo, fino a poco tempo fa, la possibilità di usare una valanga di adesivi divertenti. Ormai anche l’app di Zuckerberg ha introdotto gli sticker e, proprio come su Telegram, è possibile scaricare nuovi pacchetti di adesivi da aggiungere alla propria collezione.

Rispetto a WhatsApp Telegram offre ancora il vantaggio di creare canali di discussione che vanno al di là dei “gruppi” e quella di aggiungere un numero di telefono, cosa che al momento WhatsApp non permette di fare in quanto non si possono usare due numeri sullo stesso telefono.

Perché usare WhatsApp

Anche se Telegram è ormai sempre più popolare, quanto a diffusione in Italia WhatsApp non ha concorrenza: è molto più facile che i vostri amici e conoscenti abbiano installato e utilizzino quotidianamente WhatsApp piuttosto che Telegram, e già questo è un buon motivo per preferire la prima alla seconda.

WhatsApp ha le conferme di lettura (che tuttavia possono essere disattivate), mentre su Telegram non si può sapere se un messaggio è stato consegnato: qui la doppia spunta blu può indicare sia “messaggio letto” che “consegnato”. Al contrario, Telegram ha un sistema migliore per le conferme di lettura nelle chat di gruppo, mentre su WhatsApp queste sono un po’ confuse.

WhatsApp offre però un importante vantaggio, ossia la possibilità di effettuare sia chiamate che videochiamate di gruppo. Ancora, WhatsApp mostra l’orario preciso dell’ultimo accesso (una funzionalità utile per i più curiosi) e consente di fare le Storie come immagine profilo.

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