I mercati oggi scambiano in netto rosso, con l’azionario globale in forte perdita e i rendimenti obbligazionari verso nuovi massimi. Si scommette sulla Fed aggressiva già a marzo.
Mercati oggi: le azioni estendono la svendita globale sulla scia di un aumento dei rendimenti dei Treasury.
La prospettiva di un inasprimento monetario della Federal Reserve per combattere l’inflazione elevata pesa sui mercati, già da ieri in evidente nervosismo.
L’indice azionario Asia-Pacifico di MSCI è in ribasso per la quinta sessione, trainato da un calo del 3% in Giappone.
I futures statunitensi ed europei scivolano dopo che l’S&P 500 ha subito un forte calo e il Nasdaq 100, dove pesano i tecnologici, è affondato.
Vediamo nel dettaglio cosa succede oggi nei mercati.
Mercati: l’Asia affonda
Alle ore 8.11 circa il Nikkei guida le perdite dell’area con un tonfo del 2,8%. Gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai perdono rispettivamente l’1,28% e lo 0,35%. Hong Kong viaggia in territorio negativo, con un -0,24% e anche il Kospi è in ribasso dello 0,77%.
Non bastano le rassicurazioni della banca centrale in Cina per raddrizzare l’azionario oggi. La promessa a utilizzare più strumenti di politica monetaria per aiutare l’economia e alleviare lo stress del credito nel mezzo di una crisi immobiliare resta in secondo piano.
Da segnalare, il giapponese Nikkei tocca il minimo di tre mesi con le azioni tecnologiche a picco e le preoccupazioni per nuovi limiti alle imprese per fermare un’impennata record di casi di coronavirus a frenare la propensione al rischio.
Le azioni Sony crollano al livello più basso dalla fine di ottobre, perdendo oltre il 10% dopo che la rivale Microsoft ha dichiarato che acquisterà lo sviluppatore Activision Blizzard.
Fed e obbligazioni USA ancora in primo piano
In questo generale selloff, protagonisti sono i bond USA. Il rendimento del Treasury a 10 anni di riferimento è salito all’1,87%. Le aspettative che supererà il 2% crescono tra le speculazioni secondo cui la Fed potrebbe aumentare di oltre un quarto di punto percentuale dei tassi di interesse a marzo.
In generale, le azioni globali hanno avuto un inizio anno volatile, penalizzate da una posizione più restrittiva della Fed, dalle interruzioni economiche dovute a Omicron e dai rischi per i profitti aziendali a causa all’aumento dei costi.
I rendimenti obbligazionari più elevati stanno costringendo gli investitori a ripensare le valutazioni su una vasta gamma di asset.
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