Il mercato dell’auto in Italia, nel giugno 2015, ha segnato il 14% in più di vendite. FCA, Fiat Chrysler Automobiles, fa ancora meglio: dettagli e novità.
L’industria automobilistica italiana sta crescendo. Solitamente il comparto automotive in Italia è trainante nei confronti degli altri settori. Questo lascerebbe ben sperare, quindi, per la ripresa della nostra economia più in generale.
I dati di un settore in crescita
Il Ministero dei Trasporti fa sapere che in Italia sono state vendute quasi 150mila auto solo nel mese di giugno. Ed ecco spiegato l’incremento del 14%.
I primi sei mesi del 2015 sono stati caratterizzati da un aumento delle vendite rispetto al periodo corrispondente del 2014: gli ordini sono stati circa 880.000, cioè il 15% in più.
Ovvio che la soddisfazione delle associazioni delle case automobilistiche sia crescente, tuttavia il cammino per consolidare la ripresa, sarebbe ancora lungo, dal punto di vista sia delle vendite alle famiglie e alle aziende, sia del noleggio.
La crescita della FCA
Una casa automobilistica, in particolare, sta avendo i migliori risultati: la FCA.
A giugno gli acquisti in Italia di auto del gruppo sono stati più di 40.000, il 20% in più del medesimo periodo del 2014.
La fusione di Fiat con Chrysler ha infuso nuove energie alla storica azienda automobilistica italiana.
Il fatto che la Chrysler, poi, sia originaria degli Stati Uniti, crea una finestra privilegiata su uno dei mercati automobilistici più forti dell’intero pianeta.
Il made in Italy può sicuramente trarre nuova linfa da questa situazione.
Come testimoniano i dati, la Fiat Chrysler Automobiles ha avuto un semestre in ascesa che l’ha condotta a valori di picco, se confrontati con quelli che vanno dal periodo compreso fra il 2005 ed oggi.
Risvolti positivi per l’occupazione
Queste notizie fanno eco anche alle dichiarazioni del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, riguardo allo stabilimento Fiat presente a Cassino. Questo sta diventando strategico per l’azienda, soprattutto in vista di sviluppi futuri che coinvolgeranno la produzione di nuovi modelli.
Oltre 4.000 lavoratori sono coinvolti in un progetto di formazione che li mette in stand by solo temporaneamente. La cassa integrazione, oggi, grazie ai buoni risultati del 2015, serve infatti soprattutto a riservare un periodo di tempo utile a modernizzare i macchinari dello stabilimento.
Nelle famiglie, così, è potuto tornare il sereno, dopo anni di timori sulla possibile perdita del proprio lavoro.
FCA e il lancio della nuova 500
In particolare, FCA punta a migliorare ancora, anche grazie al lancio della nuova 500, con 500 night, di cui potete leggere un articolo a questo link: LINK
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