Adottare un metodo concettualmente valido e pianificare al meglio i propri trade
Utilizzare un metodo preciso quando si fa trading.
Avrai sentito spesso questa frase, ormai trita e ritrita. Ma, per tradurre il tutto in soldoni, cosa dovresti fare praticamente? Siccome non è la sede più opportuna per parlare approfonditamente di questo argomento, troverai qui una semplice “pillola” per iniziare a comprendere bene uno dei concetti di valore di questo business. Avere un metodo vuol dire innanzitutto crearsi una struttura: precisi segnali, specifiche routine e così via. Insomma dovresti seguire un piano ben congeniato, preparandoti in anticipo prima di premere il tasto buy/sell sulla tua piattaforma di negoziazione.
La tavola deve essere già apparecchiata. Nel momento in cui dovrai sferrare l’attacco decisivo, mesi e mesi di preparazione culmineranno tutto a un tratto in una pronta reazione in base all’evento accaduto sul mercato. Nessun ripensamento, nessun timore. Solo azione. E’ questa l’essenza finissima dell’addestramento tecnico, combinato al sacrificio psico-fisico. Il risultato è un eccellente intuito costruito nel tempo. Un esempio? Il grafico a 4 ore in basso riferito all’indice azionario americano S&P500, analizzato tramite un suo CFD, mostra un bearish trend emergente.
A un certo punto si forma un segnale di price action molto preciso: una pin bar su una swing area, che configura un falso breakout di una breve e stretta congestione di brevissimo periodo. Questo è metodo, fatto di analisi tecniche concettualmente valide e netti segnali candlestick. Metodo che utilizzeremo più e più volte. Ora e in futuro. Per la cronaca la pin bar viene seguita da inside multiple e quindi dal breakout decisivo. Con una semplice checklist avremmo potuto fare un ottimo trade, sfruttando la potenza di un metodo ordinato e ben strutturato.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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