Multe: nuovo codice digitale al posto della raccomandata. Cosa cambia

Camilla Carè

22 Novembre 2019 - 13:41

Multe: nuovo codice digitale al posto della raccomandata postale. Così, con la nuova proposta di legge, notifica e pagamento saranno solo online.

Multe: nuovo codice digitale al posto della raccomandata. Cosa cambia

Multe e sanzioni saranno ricevute e pagate online: la nuova proposta con cui la Pubblica Amministrazione vuole rende impossibile sfuggire alla notifica. La comunicazione di avvenuta contravvenzione potrà avvenire infatti tramite piattaforma digitale, dove le multe verranno raccolte e bonificate.

La proposta arriva dal Ministro dell’Innovazione Paola Pisano, che vuole velocizzare le transazioni e semplificare le comunicazioni tra PA e cittadini: multe, lettere dall’Agenzia delle Entrate e pratiche auto saranno gestibili con un nuovo codice digitale.

Ecco come funzionerà il nuovo pagamento di multe e sanzioni con codice digitale.

Multe notifica digitale: online senza PEC

Secondo la proposta, la notifica e il pagamento delle multe online sarà accessibile ai cittadini attraverso piattaforma digitale, e non con PEC come invece prevedeva il precedente decreto.

Infatti, il progetto nasce proprio dalla considerazione di poca efficacia della comunicazione delle contravvenzioni tramite posta elettronica certificata, e cerca di istituire una valida alternativa alla notifica attraverso raccomandata. In questo modo, per gli automobilisti, sarà difficile poter sfuggire al pagamento delle multe.

Si tratta di un primo passo verso la creazione del domicilio digitale, che permetterà di raggiungere l’utente direttamente online, senza dover fare affidamento sul sistema postale e indirizzi di residenza.

La gestione del servizio, qualora la proposta venisse approvata, sarà affidata a pagoPa, sistema di pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione, e sarà connesso alla diffusione dell’identità digitale Spid.

Multe: notifiche e pagamento online con il nuovo codice

Il progetto del Ministro Pisano vede la diffusione dell’identità digitale per tutti gli utenti entro il 2022, per sbloccare il codice Spid. Il Sistema Pubblico di Identità Digitale è infatti ancora poco usato, mentre è obiettivo del Ministero dell’Innovazione è la sua quasi totale diffusione entro tre anni.

L’obiettivo è la creazione di cassetto fiscale digitale, che permetta la notifica diretta al cittadino delle scadenze amministrative che lo riguardano, nonché la gestione della contabilità personale. Sarà infatti possibile bonificare gli importi dovuti direttamente dalla piattaforma, tenendo sotto controllo gli avvisi ricevuti e quelli pagati.

La proposta per ora si concentra solo sulle notifiche amministrative come multe e comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, fatta esclusione degli atti giudiziari, per cui si prevede ancora la notifica al domicilio dall’ufficiale giudiziario.

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