Risultati finanziari in calo e previsioni riviste al ribasso per la casa automobilistica giapponese dopo l’arresto di Carlos Ghosn.
Le vicende giudiziarie di Carlos Ghosn pesano sui conti Nissan. I risultati finanziari del trimestre ottobre-dicembre 2018 non sono lusinghieri e anche la stime sull’intero anno sono state riviste al ribasso.
Intanto per l’ex numero uno della casa automobilistica giapponese detenuto dal novembre scorso, la situazione rischia di aggravarsi: Nissan e Mitsubishi vogliono agire contro di lui in sede civile, mentre Renault vorrebbe rivolgere alla procura francese per presunti altri vantaggi personali di cui Ghosn avrebbe illegittimamente goduto.
Nissan: i conti del trimestre
Il crollo del profitto netto nel trimestre fiscale ottobre-dicembre 2018 per Nissan è stato più che evidente: la flessione è stata del 76,7%, facendo scivolare la cifra a 70,4 miliardi di yen.
I ricavi, seppur in leggero aumento, si sono fermati a 3.045 miliardi di yen, con un margine operativo del 3,4%.
Più complessivamente, nei primi 9 mesi d’esercizio, Nissan ha registrato un utile netto sceso del 45,2% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 316,7 miliardi di yen, con un risultato operativo in diminuzione del 13,9%. Diminuiti anche i volumi di vendita che segnano -2,1%.
Risultati non proprio inattesi, probabilmente, visto che il trimestre di riferimento coincide con il periodo in cui è avvenuto l’arresto di Ghosn, in carcere a Tokyo dal 19 novembre scorso.
Nissan: il taglio delle stime
Il crollo dei risultati finanziari del dopo-Ghosn non potevano che incidere anche sulle previsioni dell’intero anno fiscale di Nissan, che si chiuderà il 31 marzo prossimo.
Le stime, infatti, sono state tutte riviste al ribasso. Tagliati di 400 miliardi di yen i ricavi, che si attendono intorno agli 11.600 miliardi rispetto ai 12.000 precedentemente ipotizzati.
Sono stati ridimensionati anche i profitti operativi che passano da una stima di 540 miliardi di yen a 450 miliardi, mentre l’utile netto atteso è di a 410 miliardi a fronte della stima precedente di 500 miliardi di yen.
Va sottolineato che nel bilancio annuale, Nissan ha inserito anche un onere da 9,2 miliardi di yen, cifra che rappresenterebbe proprio quei “compensi differiti” contestati a Ghosn.
Nuovi guai per Ghosn
Dopo l’annuncio dei dati di Nissan, c’è attesa per la pubblicazione dei risultati finanziari di Renault, che dovrebbe avvenire giovedì prossimo.
Intanto, per Ghosn le cose sembrano mettersi male. Non solo Nissan e Mitsubishi sarebbero intenzionate ad agire contro di lui in sede civile per ottenere la restituzione di compensi per 7 milioni di euro, ma anche la casa automobilistica francese vorrebbe rivolgersi alla magistratura per presunti vantaggi illegittimi ottenuti dal top manager.
Nel frattempo, indiscrezioni di stampa riferiscono di presunte missive tra Nissan e Renault nelle quali ci sarebbero accuse reciproche sulla gestione del caso.
Va ricordato anche che Ghosn, nelle scorse settimane, aveva lanciato pesanti strali contro il Ceo del gruppo giapponese, Hiroto Saikawa, il quale – a suo dire - avrebbe ordito un complotto per farlo fuori.
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