Ocse: inflazione accelera al 9,2% con l’effetto guerra

Violetta Silvestri

2 Giugno 2022 - 15:27

Come già anticipato nelle previsioni di marzo, l’Ocse ha lanciato l’ennesimo allarme prezzi con i dati sull’inflazione di aprile 2022. Tutti i numeri, cosa è successo in Italia?

Ocse: inflazione accelera al 9,2% con l’effetto guerra

Inflazione in accelerazione nei Paesi Ocse: +9,2% ad aprile 2022.

Questo quanto aggiornato il 2 giugno dall’organizzazione, che ha sottolineato l’aumento a ritmo sostenuto dei prezzi di alimentari e servizi.

Non c’è dubbio che l’impatto della guerra sulle materie prime, soprattutto quelle legate la cibo, sta lasciando il segno.

Tutti i numeri sull’inflazione di aprile 2022 della rilevazione Ocse: quale tendenza in Italia?

Inflazione ancora in corsa nei Paesi Ocse: i numeri

I prezzi al consumo degli Stati Ocse sono aumentati del 9,2% su base annua ad aprile 2022, rispetto all’8,8% di marzo.

Escludendo generi alimentari ed energia, l’inflazione su base annua è balzata al 6,3% ad aprile 2022, confrontandosi con la lettura di marzo a 5,9%.

I prezzi alimentari nella regione Ocse hanno continuato a crescere fortemente, raggiungendo l’11,5% ad aprile 2022 rispetto al 10,0% di marzo.

I servizi hanno subito anch’essi un’accelerazione nella maggior parte dei Paesi considerati, aumentando in media del 4,4% su base annua ad aprile 2022 rispetto al 3,9% di marzo.

Questi incrementi dei prezzi di generi alimentari e servizi sono stati in parte compensati da una temporanea decelerazione dei prezzi dell’energia al 32,5% su base annua nell’aprile 2022, circa 1,2 punti percentuali in meno rispetto a marzo.

Nel dettaglio delle performance macroeconomiche, nove Paesi hanno registrato tassi di inflazione a due cifre, con i più alti registrati in Turchia ed Estonia.

Si è verificata invece una diminuzione in cinque nazioni, tra cui Italia, Spagna e Stati Uniti.

Come rappresentato nel grafico OCSE, in Italia l’inflazione totale ha raggiunto il 6% ad aprile, più bassa della Germania, ma maggiore della Francia:

Inflazione alcuni Paesi OCSE aprile 2022 Inflazione alcuni Paesi OCSE aprile 2022

L’organizzazione ha evidenziato che i prezzi dell’energia sono rimasti il ​​principale fattore che ha contribuito all’inflazione in Francia, Germania e Italia ad aprile, mentre quella al netto dei prodotti alimentari e dell’energia ha spinto il rialzo in Canada, Regno Unito e Stati Uniti.

Interessante notare l’andamento dell’inflazione energetica e alimentare:

Inflazione dell'energia e del cibo Paesi Ocse aprile 2022 Inflazione dell’energia e del cibo Paesi Ocse aprile 2022

In Italia la spinta ai prezzi giunta dall’energia è stata ancora elevata, con un +39,4% rispetto a un anno fa.

Infine, Ocse ha analizzato le varie componenti inflazionistiche di alcuni Paesi del gruppo G7. Si può notare quanto il contributo dei prezzi energetici sia cruciale nel determinare l’inflazione nei Paesi europei, Italia e Germania in primis, rispetto agli Usa (che non importano gas o petrolio in quantità importanti).

Contributi all'inflazione Paesi G7 - aprile 2022 Contributi all’inflazione Paesi G7 - aprile 2022

Tutti i dati aggiornati sui prezzi di aprile non hanno fatto altro che confermare l’allerta data dall’Ocse a marzo, quando si sottolineava che Russia e Ucraina sono importanti produttori di grano, fertilizzanti e metalli utilizzati nell’industria come nichel e palladio.

Con interruzioni di frumento, mais e fertilizzanti si rischia la catastrofe della fame e l’insicurezza alimentare in tutto il mondo, in particolare nei mercati emergenti e nei paesi a basso reddito. Il balzo dei prezzi dei metalli può impattare su un’ampia gamma di settori come la produzione di aeromobili, automobili e chip.

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