Onde di Wolfe: movimenti armonici creati dall’andamento del mercato. Come si configurano graficamente? Ecco le regole operative della strategia di trading finalizzata a sfruttare la simmetria del mercato.
Cosa sono le onde di Wolfe e cosa prevede la strategia di trading basata su questo utile ed efficace modello grafico?
Il mercato si muove creando delle “onde” successive che talvolta rispecchiano una precisa simmetria. Queste onde sono dunque dei movimenti armonici creati dal prezzo, che si rifanno alla prima legge della fisica di Newton secondo la quale “per ogni azione esiste una reazione uguale e contraria”. Partendo da questo principio fisico Bill Wolfe ha ideato una strategia di trading indipendente ed innovativa, che non si avvale di nessun altro strumento dell’analisi tecnica: le onde di Wolfe.
Le onde di Wolfe sono dei modelli molto versatili in termini di tempo, ma sono specifici in termini di portata. Si presentano infatti in una vasta gamma di timeframe, a 5 minuti, orario, o persino sul grafico settimanale o sul mensile. Inoltre, la portata dell’operazione può essere prevista con esattezza. Per questo motivo, una volta individuate e sfruttate nel modo giusto, le onde di Wolfe possono essere estremamente efficaci.
Vediamo step by step come si configurano graficamente le onde di Wolfe e cosa prevede la relativa strategia di trading fondata sulla simmetria del mercato.
Onde di Wolfe: come si configurano?
L’elemento chiave per riconoscere le onde di Wolfe è la simmetria. Si può riscontrare sia una versione rialzista che una versione ribassista del pattern, a seconda di come si strutturano le onde.
Il modello grafico si compone di 5 onde, cioè cinque movimenti del mercato, che rispettano precise relazioni. Con un po’ di pratica è facile allenare l’occhio per individuare istantaneamente questi movimenti.
Per configurare un’onda di Wolfe rialzista, devono sussistere le seguenti condizioni:
- si parte individuando l’onda numero 2 che deve corrispondere ad un massimo di mercato. guardando alla sinistra del punto 2 si individua l’onda numero 1 che corrisponde ad un minimo di mercato.
- a seguire si individua l’onda numero 3 che deve corrispondere ad un minimo inferiore al punto 1;
- l’onda numero 4 deve invece corrispondere ad un massimo inferiore al punto 2, ma superiore al punto 1.
La figura in basso aiuterà a capire meglio la struttura in esame.
Collegando i punti 1-3 e 2-4 si ottiene una sorta di canale ribassista.
A tal punto non resta che osservare l’evoluzione dei prezzi che porta alla definizione dell’onda numero 5, spesso un falso movimento di breakout della trendline inferiore del canale.
L’onda di Wolfe ribassista (figura sotto) è un pattern simmetrico a quello descritto.
Onde di Wolfe: come sfruttare la simmetria del mercato
Le onde di Wolfe, basandosi sulla simmetria del mercato, possono essere usate per predire il movimento futuro dei prezzi. La strategia operativa prevede quanto segue.
Come mostra la figura in alto, per un’onda di Wolfe rialzista, il segnale di ingresso si ha quando i prezzi dopo aver rotto al ribasso la trendline 1-3 rientrano prontamente al suo interno dando luogo ad un falso breakout. A tal punto è possibile aprire una posizione di acquisto con uno stop loss posizionato pochi punti al di sotto del minimo della candela che definisce il falso breakout.
Il take profit va posizionato in corrispondenza della trendline che unisce i punti 1-4, chiamata EPA (Estimated Price at Arrival).
Una parziale uscita dall’operazione si può attuare quando i prezzi toccheranno la trendline che unisce i punti 2-4 in quanto rappresenta un prima resistenza dinamica.
Regole opposte valgono nel caso di un’onda di Wolfe ribassista.
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