Oro: è il momento di comprare? No, secondo questo pattern stagionale

Il prezzo dell’oro sembra avere un pattern stagionale tutto suo, strutturato in sei mesi favorevoli/sei mesi sfavorevoli.

Dal 1973 - anno in cui l’oro ha iniziato ad essere scambiato liberamente - il metallo prezioso ha fatto registrare un rendimento annuo del 15,1% da settembre a febbraio, rispetto al +3,2% registrato da marzo ad agosto. Ora siamo quindi nel bel mezzo del periodo stagionale sfavorevole; dall’inizio di marzo, la quotazione ha perso circa mezzo punto percentuale.

Questa differenza di rendimento tra il semestre favorevole e quello sfavorevole è statisticamente significativa a un livello di attendibilità del 94%. Anche se è leggermente più basso rispetto al livello di attendibilità del 95% che gli statistici usano spesso per determinare se un pattern è autentico, è possibile che sia a causa dei relativamente pochi dati disponibili. Questi, infatti, coprono meno di 50 anni.

Uno sguardo alla letteratura accademica offre diverse possibili spiegazioni a questo pattern stagionale. Lo studio diretto da Dirk Baur, professore di contabilità e finanza presso la Business School della University of Western Australia, ha discusso tre possibili spiegazioni per quello che ha definito l’“effetto autunnale dell’oro”.

I motivi dietro il pattern stagionale dell’oro

Ognuna di queste possibili spiegazioni merita di essere analizzata in maniera più approfondita.

Secondo Baur, il rapporto tra l’“effetto Halloween” sul mercato azionario, che avviene sempre alla fine del mese di ottobre, e l’oro sta nel fatto che gli investitori investono in oro durante i periodi di debolezza del mercato delle azioni largamente anticipati. Settembre, ad esempio, è in genere uno dei mesi più deboli dell’intero calendario.

La richiesta di gioielli d’oro in India per la stagione delle nozze fa seguito al festival di Diwali, uno degli eventi più importanti del calendario indù. È un festival di cinque giorni che inizia in un periodo tra metà ottobre e metà novembre e - soprattutto dal punto di vista della domanda di gioielli - è il periodo in cui molte coppie indiane organizzano i loro matrimoni. I regali in gioielli d’oro e in oro stesso svolgono un ruolo importante in questi matrimoni; come spiega il World Gold Council, l’oro ha un ruolo centrale nella cultura del paese, perché considerato un “deposito di valore”, un simbolo di ricchezza, uno status e una parte fondamentale di molti rituali.

L’idea che l’andamento dei mercati sia influenzato dalla quantità di luce diurna è esposta nel libro “Winter Blues: A SAD Stock Market Cycle” di Mark Kamstra della York University, Lisa Kramer dell’Università di Toronto e Maurice Levi dell’Università della British Columbia. I tre studiosi hanno scoperto che i rendimenti del mercato azionario nei Paesi di tutto il mondo sono correlati “in maniera significativa alla quantità di luce solare durante l’autunno e l’inverno”, un fenomeno che indicano come disturbo affettivo stagionale, o SAD, la ben documentata condizione medica in cui la brevità della giornata in autunno e inverno porta alla depressione. La ricerca sperimentale in psicologia ed economia indica che la depressione, a sua volta, causa una maggiore avversione al rischio, e Baur teorizza che l’oro tragga vantaggio dalla situazione.

Ma è possibile aggiungere un’altra spiegazione che giustifichi la performance mediocre dell’oro nel periodo marzo-agosto: le ormai conosciute dinamiche del mercato del metallo prezioso tendono a far sì che gli esperti raccomandino un’esposizione inferiore all’oro da marzo ad agosto, rispetto a quella consigliata nel
periodo che va da settembre a febbraio.

Tirando le somme, è possibile dire che per tutti questi motivi il periodo che va da adesso fino alla fine dell’estate non sembra essere il più indicato per aspettarsi un rialzo del prezzo dell’oro.