Chi parcheggia al posto per disabili senza averne l’autorizzazione rischia una sanzione amministrativa, la decurtazione dei punti e in alcuni casi l’accusa di violenza privata. I dettagli.
Parcheggiare abusivamente in un posto riservato ai disabili è un comportamento eticamente scorretto e vietato dal Codice della strada, anche se si tratta di una sosta di pochi minuti.
Chi non è provvisto di apposito contrassegno che certifica la disabilità e quindi il diritto al parcheggio rischia una multa pecuniaria fino a 335 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida. L’importo della multa dipende dalla gravità della condotta ed è di minore entità se il parcheggio per disabili viene occupato da un motociclo.
Qui di seguito le indicazioni del Codice della strada con tutte le sanzioni previste.
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Multa e altre sanzioni per chi parcheggia al posto dei disabili
Le sanzioni contro chi parcheggia abusivamente negli spazi riservati alle persone con disabilità sono molto severe. L’articolo 188 del Codice della strada prevede la multa da 84 euro a 335 euro; la sanzione scatta nei confronti di chi non possiede o non espone correttamente il contrassegno rilasciato dal Comune di residenza che certifica la disabilità e il diritto al parcheggio nelle aree riservate.
Se il fatto viene commesso da chi guida un motociclo la multa scende ad un minimo di 40 euro fino al massimo di 163 euro.
Inoltre è prevista anche la decurtazione di 2 punti dalla patente. La stessa sanzione si applica anche ai veicoli che vengono parcheggiati sullo scivolo del marciapiede dedicato al passaggio dei disabili.
Parcheggio disabili non autorizzato: quando scatta il penale
Le multe previste dal Codice della strada sono illeciti amministrativi, tuttavia vi sono delle ipotesi - decisamente più gravi - nelle quali può scattare il reato di violenza privata con le relative conseguenze penali.
Ciò accade quando un automobilista parcheggia abusivamente in un posto riservato a persone disabili specifiche che vivono o lavorano nei pressi di quella zona. Tale spazio è individuato da apposita segnaletica che riporta gli estremi del contrassegno invalidi rilasciato al soggetto autorizzato ad usufruirne.
Così ha stabilito la sentenza 17794/2017 della Corte di cassazione. In questa particolare circostanza chi parcheggia senza autorizzazione non solo rischia multa e decurtazione dei punti ma può essere condannato a risarcire i danni alla persona a cui è riservato il parcheggio.
La Corte nella sentenza ha spiegato che occupare un posto espressamente riservato ai disabili impedisce all’invalido di godere di un suo diritto; proprio per questo motivo non è possibile applicare solo una sanzione pecuniaria ma si deve procedere penalmente.
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