La sindaca di Parigi Anne Hidalgo è decisa a vietare la circolazione delle auto nel centro della città dal 2022. Ecco come si stanno muovendo le altre capitali europee per combattere il traffico e l’inquinamento.
La sindaca di Parigi Anne Hidalgo è pronta a vietare la circolazione delle automobili nel centro della capitale francese entro il 2022.
La misura radicale della prima cittadina parigina, che ha lanciato una consultazione pubblica sul tema, punta a ridurre drasticamente il traffico dei mezzi privati, impedendo il passaggio ai non residenti che non potranno così attraversare il centro storico.
L’accesso rimarrebbe consentito ai residenti, ai turisti negli hotel della zona, alle persone con disabilità e ai veicoli utilizzati per le consegne.
Queste nuove regole porterebbero, secondo una stima, a una diminuzione del 55% del passaggio delle vetture automobilistiche, pari a circa 100mila, abbassando i volumi di inquinamento e di rumore, e garantendo una maggiore libertà di circolazione per i pedoni e le bici.
Parigi: dal 2022 stop auto in centro
Non è la prima mossa della Hidalgo, rieletta a sindaco di Parigi alla guida della coalizione tra Socialisti e Verdi, verso la realizzazione di una maggiore mobilità sostenibile della città, avendo già attuato diverse misure per frenare l’inquinamento.
Tra le principali, ad esempio, il divieto dell’ingresso delle macchine diesel nel centro della città, la pedonalizzazione di diverse aree cittadine e l’ampliamento di aree verdi a discapito dei parcheggi.
La sindaca parigina sta mettendo così in campo una serie di cambiamenti per evitare il ritorno a un inquinamento ai livelli pre-pandemia, proiettandosi verso un next normal che preveda un radicale mutamento delle abitudini dei cittadini, i quali dovranno così adottare nuove forme di spostamento con un approccio più green.
Anne Hidalgo potrebbe essere candidata alle presidenziali francesi del 2022 a capo della stessa alleanza che le ha permesso di ottenere un secondo mandato alla guida della capitale, ovvero tra Partito Socialista e Verdi, ma i sondaggi danni quasi per certo il ballottaggio tra il presidente uscente Emmanuel Macron e la leader sovranista Marine Le Pen.
La mobilità sostenibile in Europa e in Italia
Intanto, però, la Hidalgo può diventare un esempio positivo per le altre capitali europee che stanno mettendo a punto dei piani per rispettare le direttive di Bruxelles per la riduzione dell’inquinamento, compresa nelle politiche da adottare per i fondi del Recovery Fund, e dell’attuazione dei Piani Urbani di Mobilità Sostenibile di cui si sono dotati.
Tra queste, le più virtuose sono, ad esempio, Oslo, la quale ha fissato l’eliminazione delle vetture a combustibili fossili al proprio interno, vale a dire benzina e diesel, entro il 2022.
In Germania invece è prevista la discussione di una proposta di legge di iniziativa popolare per rendere le zone del centro di Berlino completamente car-free, permettendo la circolazione dei cittadini esclusivamente sui mezzi pubblici.
In Italia, i cittadini di Roma e Milano hanno espresso, tramite un sondaggio, la più alta richiesta a livello europeo per un aumento delle politiche sulla mobilità sostenibile e maggiori aree verdi.
Le amministrazioni delle due città italiane, in particolare il capoluogo lombardo, stanno adottando diverse iniziative in questo senso, provando a estendere le Zone a traffico limitato e incentivare l’utilizzo del car sharing nelle aree più centrali.
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