Troppe misure in campo previdenziale finiscono per generare solo molta confusione nei lavoratori.
Tante, forse troppe, le misure che permettono di anticipare la pensione, al punto che è difficile orientarsi verso quella che potrebbe essere la scelta più conveniente sia dal lato economico che dal punto di vista dell’uscita dal mondo del lavoro. Senza, poi, rimetterci troppo sull’assegno previdenziale.
Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:
“Buongiorno
Sono un assidua lettrice di tutto ciò che riguarda la pensione, ma ancora non vi ho capito nulla,si parla di quote rosa ,pensione anticipata da 3 a 7 anni, ape sociale ecc...
Io ho 33 anni di contributi e presto 51 anni di eta’ stipendio di un operaia intorno ai 1400€ e smanio per uscire dal mondo del lavoro, quando secondo voi andrò in pensione ? E quale sarà la formula migliore? E con quanto circa? Grazie”.
Pensione anticipata con quale misura?
Ha perfettamente ragione, le misure sono molte e ad esse si somma anche le novità dello scivolo di 7 anni. Senza entrare nel dettaglio delle varie misure oggi a disposizione per poter accedere con un certo anticipo alla pensione, provvedo ad esaminare la sua situazione ed illustrarle quelle che sono per lei le possibilità di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia a 67 anni.
Ovviamente con la sua giovanissima età possibilità nel breve periodo non ce ne sono. Nel suo caso, essendo anche una lavoratrice precoce, la cosa migliore è puntare su una misura che permetta il pensionamento a prescindere dall’età perché ha buone possibilità di accedere alla pensione con meno di 60 anni di età.
Difatti, già prendendo in esame la sola pensione anticipata ordinaria potrebbe accedervi alla maturazione dei 41 anni e 10 mesi di contributi che raggiungerebbe poco prima di compiere i 60 anni.
Se, invece, svolge una mansione gravosa o usurante, è invalida, si prende cura di un invalido (vale anche per i disoccupati, ma lei non lo è) potrebbe accedere, sempre che i contributi versati prima del compimento dei 19 anni siano di almeno 12 mesi, alla pensione anticipata precoci che richiede 41 anni di contributi.
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