Elezioni amministrative Torino: le schede dei tredici candidati sindaco e i programmi elettorali a confronto per capire per chi votare.
Per chi votare alle elezioni amministrative a Torino? Una domanda che si staranno ponendo molti cittadini del capoluogo piemontese, chiamati a scegliere tra i tredici aspiranti sindaco in campo.
Specie quando si parla di elezioni amministrative è sempre un bene focalizzarsi sui programmi elettorali dei candidati, per capire quali sono le proposte fatte dai candidati in merito alle problematiche che possono affliggere una città.
Ma cosa propongono gli aspiranti sindaco in queste elezioni a Torino su temi fondamentali come quello dei trasporti o della sicurezza? Per scoprirlo, Money.it ha realizzato delle schede dei candidati elencando le proposte più significative contenute nei vari programmi elettorali.
Elezioni Torino: per chi votare?
Per capire chi votare alle elezioni amministrative a Torino, qui di seguito potete trovare le schede dei tredici candidati sindaco e le principali proposte contenute nei loro programmi elettorali. Per alcuni aspiranti sindaco, al momento non è stato possibile reperire del materiale online.
Paolo Damilano (centrodestra)
Paolo Damilano è un imprenditore, sua è la cantina di Barolo ma opera anche nel settore delle acque minerali, in passato Presidente di Film Commission Torino e del Museo Nazionale del Cinema. In queste elezioni è il candidato del centrodestra sostenuto da sette liste: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Popolo della Famiglia, Torino Bellissima, Progresso Torino e Sì Tav Sì Lavoro.
Principali proposte programmatiche:
- Emergenza lavoro, prime misure: cantieri di lavoro pubblico e più progetti di servizio civile universale
- Piano casa quinquennale con investimenti pari a 1,6 miliardi che comporterebbero fatturati per 5,6 miliardi e 25.000 posti di lavoro
- Le gestione dei rifiuti cambierà con un deciso riorientamento verso l’incentivazione della riduzione dei rifiuti, l’aumento della differenziazione all’origine del RSU, il potenziamento e l’innovazione, anche attraverso l’IA, della differenziazione post-raccolta e l’aumento della quota di RSU destinato al riciclo e alla valorizzazione, con conferimento al termovalorizzatore della sola quota residuale, con un obiettivo finale intorno al 20%
- Tunnel Urbano che attraverserà la città (in 15 minuti)
- Sicurezza, azione coordinata con le altre istituzioni e con tutti i mezzi: illuminazione, pulizia, investimenti, pattugliamento diurno e notturno e infine denuncia all’autorità giudiziaria dei colpevoli dei reati urbani
Stefano Lo Russo (centrosinistra)
Stefano Lo Russo è un Professore Ordinario di Geologia Applicata. Dal 2006 è consigliere comunale a Torino per il PD e, negli ultimi cinque anni, è stato anche capogruppo dei dem. Dopo aver vinto le primarie, è il candidato sindaco di una coalizione di centrosinistra formata da cinque liste: Partito Democratico, Articolo 1, Sinistra Ecologista, Moderati e Torino Domani.
Principali proposte programmatiche:
- Approvare un nuovo piano regolatore di area metropolitana
- Accelerare nelle procedure di assegnazione degli alloggi Atc, ampliare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, ridurre il numero degli alloggi sfitti attraverso convenzioni pubblico-privato e utilizzo della leva fiscale per ampliare il mercato degli affitti a prezzi accessibili
- Sostenere la candidatura di Torino come sede per la fabbrica di microchip di Intel in Europa
- Realizzare un piano integrato per le Case e gli Ospedali di Comunità
- Rendere il Filadelfia e lo stadio Olimpico la casa dei tifosi granata
Valentina Sganga (M5S, Europa Verde)
Valentina Sganga è l’attuale capogruppo in Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle che, in queste elezioni amministrative, in qualità di candidata sindaca sarà sostenuta oltre che dai pentastellati anche da Europa Verde.
Principali proposte programmatiche:
- Ambiente: predisposizione di un piano rifiuti cittadino; creazione dell’Hub dell’Economia Circolare; predisposizione di un piano per l’eliminazione dei prodotti in plastica monouso
- Progetto Open for Business: aggiornamento continuo del sito, in collaborazione con CEIP Piemonte, al fine di consentire a potenziali investitori di individuare immobili o aree idonee all’insediamento della propria azienda attraverso la mappatura dei siti in Città
- Istituzione assessorato alla Legalità e alla Trasparenza
- Riutilizzo della galleria ex Torino-Ceres sotto via Stradella, valutando le possibili soluzioni e con alla destinazione per una linea di trasporto rapido di massa che serva la zona Nord-Ovest di Torino
- Bandi del Comune: destinare una quota fissa, pari al 10%, dei posti di assunzione a giovani di età inferiore o pari a 35 anni
Paolo Alonge (Movimento 3V)
Paolo Alonge è un ingegnere oltre che business & life coach. In queste elezioni amministrative a Torino è il candidato del Movimento 3V, un movimento dalle posizioni apertamente no-vax.
Principali proposte programmatiche:
- Contrasto alle vaccinazioni obbligatorie e al passaporto sanitario (green pass), sostegno alle cure domiciliari e alla prevenzione primaria per curare e prevenire il Covid-19 e contrasto al distanziamento sociale e all’obbligo di indossare la mascherina
- Creazione di cordoni, vie del verde, che collegano le aree verdi già esistenti in modo da integrarle
- Istituzione di una moneta complementare gestita dalle casse del comune
- Sostegno alle cure domiciliari e alla prevenzione primaria per curare e prevenire il Covid-19
- Promozione di uno studio indipendente sugli effetti biologici delle vaccinazioni, radiofrequenze 4G e 5G, dei pesticidi e della qualità dell’aria
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI PAOLO ALONGE
Davide Betti Balducci (Partito Gay)
Davide Betti Balducci è il presidente nazionale di Diritti e Libertà per l’Italia, già più volte Consigliere Comunale indipendente. Sarà lui il candidato del Partito Gay, sostenuto per l’occasione anche dal Partito Animalista.
Principali proposte programmatiche:
- Sociale: implementazione ulteriore dei fondi SAISA, assistenza alle persone anziane; sostegno alle fragilità attraverso l’assistenza leggera
- Approvazione di norme contro l’omotransfobia, in tutti i settori di competenza comunale e delle società collegate
- Budget di 100 milioni di Euro l’anno per rendere possibili finanziariamente le iniziative di protezione climatica
- Riorganizzare le piste ciclabili che oggi in alcune zone sono state previste con criteri discutibili, che hanno causato una riduzione drastica delle carreggiate anche laddove non ce n’era bisogno e un conseguente aumento del traffico e dei disagi
- Il Comune si prenderà carico delle spese veterinarie degli animali ospitati nei canili, gattili e degli animali vaganti sul territorio (per esempio nelle colonie) e garantirà una clinica veterinaria pubblica aperta 24 ore con spese mutuabili in base al reddito
Massimo Chiesi (Partito Comunista dei Lavoratori)
Massimo Chiesi è tecnico informatico con una laurea in scienze dell’amministrazione e consulenza del lavoro, membro del direttivo provinciale e regionale della Filt Cgil. In queste elezioni amministrative a Torino è il candidato del Partito Comunista dei Lavoratori.
Principali proposte programmatiche:
- Il Comune dovrà ripudiare il debito pubblico contratto con le banche stesse (Torino è tra le città più indebitate d’Italia nei confronti di banche e istituzioni finanziarie): non ridiscuterlo, ma cancellarlo
- Mense popolari di qualità in ogni circoscrizione con costo differenziato per reddito e aperte a tutti
- Riapertura dei presidi ospedalieri chiusi negli anni: Ospedali come il Maria Adelaide o il Valdese devono essere riaperti
- Il Comune si dovrà impegnare nella stabilizzazione immediata delle lavoratrici e dei lavoratori con contratti a tempo determinato che operano per le ASL della Città metropolitana torinese nonché per quanti operano per il Comune stesso
- Casa: il Comune deve applicare un prelievo progressivo sulle proprietà immobiliari partendo dalle seconde case in poi; stituzione di un nuovo bando di assegnazione delle case, a vantaggio di lavoratrici/ori, precarie/i, giovani, famiglie o individui senza casa, senza distinzione di nazionalità
Angelo D’Orsi (Potere al Popolo, PCI e liste di sinistra)
Angelo D’Orsi è un docente e intellettuale, che in queste elezioni è candidato sindaco di una coalizione di sinistra formata da sei liste: Potere al Popolo, Partico Comunista Italiano, Sinistra in Comune, Sinistra Anticapitalista, DemA e Torino Ecosolidale.
Principali proposte programmatiche:
- Lavoro: introduzione di un vero reddito di base individuale (non essendo sufficiente, come strumento di accompagnamento, la sola riforma degli ammortizzatori sociali, peraltro non ancora attuata) ed una politica volta alla riduzione degli orari di lavoro a parità di paga (intesa come strumento per redistribuire il lavoro, anche a fronte dell’avanzata dei processi tecnologici)
- Al fine di ridurre la concentrazione nell’aria di CO2 e polveri sottili, bisognerà costruire una nuova mobilità urbana, basata su una rete di trasporto pubblico locale gratuito, dando contemporaneamente sostegno all’uso di mezzi di trasporto non inquinanti, a partire, naturalmente, dalla flotta comunale
- Il progetto del Parco della Salute deve essere sospeso e interamente riconsiderato, in quanto sottrae risorse a ciò che davvero occorre: esso prevede infatti la riduzione di circa 1.000 posti letto (pari a - 44% !) e prosegue il cammino verso la privatizzazione e l’accentramento dell’offerta sanitaria, puntando esclusivamente sulle prestazioni specialistiche ad alto costo, a totale discapito della prevenzione territoriale. Gli investimenti per ammodernare il servizio sanitario locale devono essere invece concentrati sulla Sanità territoriale e sull’ammodernamento dei centri ospedalieri specializzati già esistenti
- Piano Nazionale per l’Edilizia Residenziale Pubblica, adeguatamente rifinanziato anche attraverso l’utilizzo degli ex fondi Gescal stazionati presso CDP e dei fondi del PNRR. Esso dovrà realizzarsi attraverso il riuso, la ristrutturazione e il recupero del patrimonio edilizio pubblico e privato, nonché tramite interventi per il riutilizzo di aree dismesse
- A partire dall’avviamento e dal completamento dei lavori per la linea 2 della Metropolitana, occorrerà potenziare le linee di trasporto pubblico urbano, completando la trasformazione del parco macchine comunale con mezzi a basso impatto ambientale e reinserendo nel sistema di trasporto pubblico le linee esternalizzate
Greta Giusi Di Cristina (Partito Comunista)
Greta Giusi Di Cristina è una insegnante di inglese e project management, che in occasione di queste elezioni amministrative è la candidata sindaca del Partito Comunista di Marco Rizzo e della lista civica Torino Città Futura.
Principali proposte programmatiche:
- Realizzare una forte campagna di assunzioni nel pubblico impiego per garantire il ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione, in grado di estendere la rete dei servizi pubblici di qualità e a portata dei cittadini; l’obiettivo in 5 anni è quello di dimezzare il tasso di disoccupazione: -5% di disoccupazione nel 2026
- Completamento della raccolta differenziata dei rifiuti, abbandonando il processo di incenerimento
- Promuovere la realizzazione di un referendum nazionale, insieme alle città di Milano e Roma, al fine di requisire gli alloggi sfitti di proprietà dei grandi gruppi immobiliari e metterli a disposizione dell’edilizia pubblica, sulla falsariga di quanto avviene in grandi capitali europee come Berlino
- Scuola: finanziare un grande piano di manutenzione degli edifici scolastici; agevolare un piano di edilizia residenziale pubblica per gli studenti universitari fuori sede, onde evitare la gentrificazione dei quartieri e rendere disponibili le case sfitte per il diritto alla casa dei cittadini torinesi, a partire dal recupero di edifici del demanio militare
- Garantire più efficacemente ai lavoratori il diritto alle ferie, perché attualmente con la motivazione del sotto organico i lavoratori si trascinano di anno in anno giornate di ferie che non riescono a concordare con l’azienda
Ugo Mattei (Futura Torino)
Ugo Mattei è un avvocato e docente universitario, ex vicepresidente della commissione ministeriale di Riforma del Diritto Civile. In queste elezioni a Torino è il candidato sindaco della lista Futura per i Beni Comuni.
Principali proposte programmatiche:
- 10.000 nuovi posti di lavoro per una città che funzioni al servizio dei cittadini
- Internalizzazione di tutti i Servizi del Comune per razionalizzare le spese e garantire i lavoratori del settore
- Tassazione alla fonte delle piattaforme di delivery
- Trasporti pubblici gratuiti e fermate ravvicinate
- Distribuzione gratuita degli esuberi alimentari; asili e asili nido gratuiti
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI UGO MATTEI
Emilio Mazza (Torino Capitale d’Europa Basta Isee)
Emilio Mazza è un imprenditore nel campo della pasticceria, con laboratori anche in Lituania e Romania. Da sempre impegnato nella riqualificazione della città, alle elezioni è candidato sindaco della lista Torino Capitale d’Europa Basta Isee.
Roberto Salerno (Mat - Movimento Ambientalista Torino)
Roberto Salerno è un libero professionista, consulente societario e di impresa. In queste elezioni amministrative a Torino è il candidato sindaco della lista Mat - Movimento Ambientalista Torino.
Principali proposte programmatiche:
- Arresto del degrado e avvio del risanamento di tutte le “aree verdi” cittadine al fine di consentirne una fruizione libera e sicura da parte di bambini, famiglie, anziani, donne, cinofili, sportivi, cittadini o turisti che siano
- Riattivazione di tutte le infrastrutture in disuso e abbandonate (Fontana luminosa del Valentino, Piscina Pellerina, Navigazione Po, Ovovia..) inserimento di strutture fisse e anfiteatri aperti con calendari di manifestazioni artistiche e percorsi didattici e culturali con promozione turistica internazionale dei grandi Parchi e della città storica
- Immediato impianto di Telecamere, istituzione di un corpo speciale di Polizia Municipale (motorizzata e a cavallo) con il compito di vigilanza quotidiana all’interno dei Parchi, mappatura e indicazione delle procedure di emergenza pubblica e di Pronto Soccorso
- Istituzione di un Assessorato per la gestione completa di tutte le attività presenti nei Parchi e nelle Aree Verdi cittadine, del funzionamento dei servizi, della manutenzione e dell’ordine pubblico
QUI IL PROGRAMMA DI ROBERTO SALERNO
Lorenzo Varaldo (Divieto di Licenziare)
Lorenzo Varaldo è un preside, nel 2016 candidato sindaco con la lista Abrogazione! che ha ottenuto lo 0,15% dei voti. In questo 2021 è invece in campo con la lista Divieto di Licenziare.
Ivano Verra (Italexit)
Ivano Verra è un architetto e membro di CNA Piemonte, ex docente al Politecnico e attualmente con incarichi in ANCI a livello regionale e nazionale. Alle elezioni è il candidato sindaco di Italexit di Gianluigi Paragone e della lista Noi Cittadini.
Principali proposte programmatiche:
- Programmi di lavoro garantito per coinvolgere la popolazione disoccupata in progetti di pubblica utilità in tema di aree verdi, edilizia scolastica, assistenza sociale, cultura: ambiti centrali nella vita della città che non possono essere semplicemente scaricati sulle spalle delle associazioni di volontariato
- Sicurezza: creazione di presidi fisici permanenti nelle zone più a rischio
- Sinergia tra le Università, i poli di ricerca, le imprese innovative e le eccellenze tecnologiche già presenti sul territorio per creare nuova occupazione e recuperare gli enormi spazi abbandonati dalle vecchie fabbriche
- Casa: sviluppo di nuove strategie di edilizia popolare per consentire ai torinesi di diventare finalmente proprietari delle loro abitazioni senza sottostare ai diktat delle banche
- Commercio locale: filiera integrata della produzione, della distribuzione e del consumo a Chilometro 0
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI IVANO VERRA
Elezioni amministrative 2021: come si vota
Il diritto di voto alle elezioni amministrative spetta ai cittadini che hanno compiuto il 18°anno di età e sono iscritti nelle liste elettorali del comune di residenza. I cittadini devono recarsi al seggio elettorale che corrisponde alla sezione relativa al luogo di residenza.
Le informazioni riguardo la sezione, il numero e l’indirizzo del seggio elettorale, sono scritti sulla tessera elettorale. Al momento del voto, l’elettore deve mostrare la tessera elettorale e un documento di identità in corso di validità.
Per eleggere il sindaco e, contestualmente il Consiglio Comunale, l’elettore ha tre possibilità di voto:
- mettere una X sul simbolo della lista, assegnando così il voto anche al candidato Sindaco;
- mettere una X solo sul nome dell’aspirante Sindaco (in questo caso nessun voto sarà assegnato alla lista);
- mettere una X sulla lista e scrivere il cognome del candidato Consigliere che si preferisce.
Nelle elezioni amministrative è ammesso il voto disgiunto: significa che l’elettore può barrare il nome del candidato Sindaco che preferisce e mettere una X anche su una lista che appoggia un candidato diverso.
Nei Comuni con oltre 15.000 abitanti si può anche assegnare la doppia preferenza di genere: basta scrivere i cognomi dei due candidati di sesso diverso appartenenti alla stessa lista.
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