La squadra del Pescara ha aperto una sottoscrizione di mini-bond: 5 anni di durata e 500 euro di investimento minimo, obiettivo arrivare a 3 milioni.
Mentre il Chievo da una parte ha di recente cessato la sua operazione KickOffers, ovvero emissioni di bond sulle prestazioni del calciatore Valter Birsa, il Pescara ha invece dato il via a una nuova iniziativa che lega il mondo del calcio a quello della finanza.
La società militante nel campionato di Serie B ha aperto ufficialmente la sottoscrizione dei Pescara Bond, che consentiranno a chiunque di poter acquistare delle obbligazioni del club tramite la piattaforma di investimento Tifosy.
I mini-bond del Pescara
Lo scopo è ben preciso: rinnovare ed ammodernare il Delfino Pescara Training Center e renderlo un centro sportivo d’eccellenza. La soluzione per reperire i soldi necessari al progetto è invece senza dubbio innovativa.
Dopo i primi giorni dove è stata possibile effettuare una pre-iscrizione, che avrebbe riscosso un buon successo stando alle parole del patron Daniele Sebastiani, adesso si è aperta ufficialmente la sottoscrizione dei Pescara Bond.
In sostanza si tratta di veri e propri mini-bond che possono essere sottoscritti tramite Tifosy, la piattaforma di investimento dedicata allo sport che già ha lanciato, con successo, un’iniziativa del genere con il Frosinone.
La durata di questi Pescara Bond è di 5 anni, con gli investitori che riceveranno interessi su base annua pari all’8%, suddivisi fra 5% in contanti e 3% in credito del club spendibile per l’acquisto di abbonamenti, biglietti singoli o merchandising.
L’investimento minimo è stato fissato in 500 euro, con l’emissione dei mini-bond che avverrà dopo il raggiungimento della raccolta minima fissata in 2 milioni.
L’obiettivo prefissato dalla società abruzzese è quello di raggiungere i 3 milioni, ma filtra un discreto ottimismo visto che in poche settimane sono stati raccolti già oltre 1 milione.
Per essere competitivi nel calcio d’oggi è importante avere delle strutture di allenamento e di scouting adatte. Ecco perché il Pescara ha scelto la via dei mini-bond per cercare di finanziare il proprio progetto di ammodernamento.
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