Il fronte italiano rimane quello più caldo: oggi si riunisce il collegio dei commissari che dovrà decidere sulla procedura d’infrazione per l’Italia. Piazza Affari per ora regge la pressione
Piazza Affari ha avviato la seduta in territorio positivo, in linea con le altre Borse.
I mercati finanziari accolgono con favore le candidature formulate dall’Unione Europea per la presidenza della Commissione e della Banca Centrale Europea: Ursula von der Leyen per la prima poltrona e Christine Lagarde per la seconda.
Il fronte italiano, però, rimane quello più caldo: oggi si riunisce il collegio dei commissari che dovrà decidere sulla procedura d’infrazione per l’Italia. Ieri il governo ha deliberato l’assestamento di bilancio che ha fatto tornare il deficit al 2,04 per cento, dal 2,4 di aprile. Per questo motivo Piazza Affari non sta registrano, al momento, grandi pressioni.
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Piazza Affari: Saipem in fondo al listino
Questa mattina il peggior titolo è Saipem: le quotazioni hanno aperto con un passivo superiore all’1% e al momento della scrittura veleggiano sui 4,25 euro per azione. Prima dell’apertura del mercato l’Ufficio studi di Money.it ha rafforzato la visione negativa sulle azioni Saipem raccogliendo le indicazioni negative generate dall’analisi tecnica sul quadro grafico.
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Sul resto del listino prevale in segno “più”; ancora denaro sulle utilities fra le quali spiccano i nomi di Atlantia ed Enel. Buon flusso di acquisti anche su Ferrari (+1,13% dopo mezz’ora dall’apertura) e FCA (+1,30% a 12,46 euro).
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