Lo stipendio, le dichiarazioni dei redditi e la biografia di Pier Ferdinando Casini, il decano dei parlamentari nostrani che ora viene indicato come il possibile prossimo presidente della Repubblica.
Pier Ferdinando Casini è uno dei candidati in corsa per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Come decano dei nostri parlamentari, è stato eletto per la prima volta deputato nel 1983 e da allora è sempre stato riconfermato passando nel 2013 al Senato, da tempo viene considerato come uno dei politici più quirinabili.
Anche la sua storia politica potrebbe giocargli a favore: dopo una lunga militanza all’interno della Democrazia Cristiana, durante la seconda Repubblica inizialmente è stato uno dei leader del centrodestra ma alle ultime elezioni politiche è stato eletto tra le fila del centrosinistra.
In passato Pier Ferdinando Casini è stato il presidente della Camera, dal 2001 al 2006 in quota Unione di Centro la cosiddetta “quarta gamba” del centrodestra, senza però mai ricoprire il ruolo di ministro nella sua lunga carriera politica.
Adesso però Casini sarebbe in corsa per la poltrona più ambita, ovvero quella di presidente della Repubblica, con la sua trasversalità politica che potrebbe essere un fattore determinante in questa corsa per il Colle.
Vediamo allora lo stipendio e le dichiarazioni dei redditi di Pier Ferdinando Casini, dando anche uno sguardo alla biografia di quello che potrebbe essere il prossimo capo dello Stato.
La biografia di Pier Ferdinando Casini
- Nome: Pier Ferdinando Casini
- Data di nascita: 3 dicembre1955
- Luogo di nascita: Bologna
- Famiglia: due volte sposato e due volte divorziato, le seconde nozze con Azzurra Caltagirone figlia dell’imprenditore Francesco Gaetano; ha quattro figli
- Studi: laurea in Giurisprudenza
- Lavoro: politico
- Partito: Centristi per l’Europa
- Attuale ruolo: senatore, in passato presidente della Camera
- Curiosità: tifoso del Bologna, indossa spesso una sciarpa rossoblù
Lo stipendio e il reddito
Pier Ferdinando Casini è in Parlamento in maniera ininterrotta fin dal lontano 1983, maturando così abbondantemente i requisiti per la pensione da parlamentare che è scattata al momento del compimento dei 65 anni.
In qualità di senatore riceve un’indennità mensile lorda di 11.555 euro. Al netto la cifra è di 5.304,89 euro, più una diaria di 3.500 euro cui si aggiungono un rimborso per le spese di mandato pari a 4.180 euro e 1.650 euro al mese come rimborsi forfettari tra telefoni e trasporti.
Facendo un rapido calcolo e senza considerare le eventuali indennità di funzione, i componenti del Senato ricevono ogni mese uno stipendio da 14.634,89 euro contro i 13.971,35 euro percepiti dai deputati.
Nella sua ultima dichiarazione dei redditi del 2021, che si riferisce al 2020 come periodo di imposta, Pier Ferdinando Casini ha dichiarato un reddito imponibile pari a 127.145 euro oltre al possesso di diverse azioni.
Dando uno sguardo al passato, nella dichiarazione dei redditi 2018 invece il suo reddito imponibile è stato di 130.526 euro, in quella 2013 di 86.713 euro e infine in quella del 2008 di 142.130 euro.
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