Nessun intoppo dalla diffusione del bilancio 2017. Pirelli tira dritto sulla strada maestra con l’obiettivo di raggiungere il miliardo di reddito operativo adjusted entro fine anno
Pirelli passa indenne la prova dei conti annuali. Dopo qualche attimo di volatilità iniziale, le oscillazioni di prezzo del titolo sono rientrate senza creare sconquassi e al momento il titolo si scosta dalla parità di qualche decimo di punto.
Alle 13:30 di questo pomeriggio la società ha alzato il velo sui conti dell’esercizio 2017. Nel dettaglio, il gruppo milanese ha chiuso al 31 dicembre con una crescita dei ricavi del 7,6% a 5.352,3 milioni, l’Ebit adjusted ante costi di start-up è salito del 9,7% a 926,6 milioni, mentre dal punto di vista patrimoniale la posizione finanziaria netta a fine anno era negativa per 3.218,5 milioni.
Per il 2018 il gruppo prevede ricavi in crescita superiore o uguale al 6%, Ebit adjusted ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione previsto superiore a 1 miliardo ed un rapporto fra posizione finanziaria netta ed Ebitda adjusted ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione stimato a fine anno pari a circa 2,3 volte (2,7 volte nel 2017).
In questo quadro le case d’affari si sono mostrate positive, pur palesando qualche reticenza. Jefferies ha reiterato la raccomandazione Hold e il prezzo obiettivo a 7,7 euro sebbene i conti del quarto trimestre 2017 “hanno evidenziato volumi più deboli del previsto, ma un miglior mix di prezzo e un debito netto più basso”.
Al via il riassetto della struttura proprietaria
Nell’edizione domenicale Il Sole 24 Ore ha scritto che Pirelli avrebbe avviato il cantiere per ridisegnare gli assetti proprietari, in particolar modo per quanto concerne il dossier della scissione di Marco Polo, il veicolo che, dopo l’IPO dello scorso ottobre, detiene il 63,11% del capitale di Pirelli.
Su Marco Polo si realizza la partnership fra ChemChina, Camfin e i russi di Lti. Questo passaggio, che dovrebbe essere perfezionato entro la prossima estate, permetterebbe ai soci di incassare la liquidità, ora detenuta da Marco Polo, derivante dalla vendita delle azioni Pirelli in sede di Ipo.
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