Un deputato della Lega presente alla Camera venerdì scorso è risultato essere positivo al coronavirus, con il collega Alberto Gusmeroli che è finito in quarantena.
Mentre la discussione politica s’infiamma sulla costituzionalità o meno dell’ultimo DPCM firmato da Palazzo Chigi, con l’opposizione ma anche Italia Viva che invoca un passaggio parlamentare, anche alla Camera torna a scattare l’allarme coronavirus.
Un deputato della Lega, presente in Aula nella seduta di venerdì scorso, è infatti risultato positivo al coronavirus mettendo in apprensione colleghi di partito e non solo tanto che ora si starebbe pensando a delle soluzioni per garantire la sicurezza in Aula.
Quest’oggi all’apertura dei lavori, come riporta l’Ansa i deputati Alessandro Fusacchia (+Europa) e Emanuele Fiano (PD) hanno chiesto alla presidenza di adottare il voto telematico o l’utilizzo anche di altre aule di Montecitorio per garantire il distanziamento.
Una decisione ha fatto sapere il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli (FdI) verrà presa soltanto nel pomeriggio, quando si terrà una riunione della Conferenza dei capigruppo.
Intanto con un post su Facebook, deputato leghista Alberto Gusmeroli ha fatto sapere di essere finito in quarantena dopo che gli è stata comunicata la positività al coronavirus del suo vicino di banco a Montecitorio.
Se da una parte la politica in questi giorni si sta interrogando se accelerare o meno nella Fase 2, questa notizia che arriva dalla Camera ci fa capire come l’emergenza COVID nel nostro Paese sia tutt’altro che superata.
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