Il venture capital Primomiglio SGR adotta il nuovo brand Primo Ventures e lancia il fondo Primo Digital, 80 milioni di euro per le startup tech.
Il venture capital Primomiglio SGR, che ha adottato il nuovo brand Primo Ventures, lancia il fondo Primo Digital, 80 milioni di euro per investimenti seed ed early stage in startup tech, con particolare attenzione ai settori del software, retail digitale, cybersecurity, fintech e blockchain.
Il nuovo fondo, come chiarito da Primo Ventures in un comunicato stampa, investirà principalmente in Italia, ma una quota sarà destinata – in operazioni di co-investimento con altri fondi di venture capital – all’estero, in particolare in Europa e negli Stati Uniti.
Primo Ventures lancia il fondo Primo Digital
Per quanto riguarda l’operatività del nuovo fondo, il presidente di Primo Ventures, Gianluca Dettori, ha rivelato:
“L’obiettivo è di partire con il primo closing e con gli investimenti entro la fine dell’anno. Primo Digital proseguirà con la strategia di investimento già attuata da Barcamper Ventures e Barcamper Ventures Lazio, che sta offrendo segnali molto promettenti in termini di efficacia e rendimento. Siamo specializzati nell’affiancare una startup dalla fase seed/early stage fino alle fasi di crescita e continueremo a presidiare questo segmento che riteniamo uno dei più interessanti".
L’investimento ideale, ha aggiunto Dettori, "sarà in operazioni da 500.000 fino a 2 milioni di euro, con una forte concentrazione del fondo su investimenti di follow-on all’interno del portafoglio”.
Il lancio di Primo Digital segue di pochi mesi l’avvio di Primo Space Fund, altri 80 milioni di euro per investimenti nella space economy, con il quale Primo Ventures ha dato il via al processo di adeguamento della propria governance e delle modalità di investimento, finalizzato a creare delle solide organizzazioni di venture capital tecnologico specializzate nei settori di investimento della SGR.
A tal proposito, Antonio Concolino, amministratore delegato di Primo Ventures, ha dichiarato:
“Primo Ventures oggi è in grado di offrire ai nostri partner una chiara diversificazione nelle strategie di investimento sugli asset alternativi. Il settore digitale e spaziale sono entrambe industrie estremamente interessanti, in forte crescita e trasformazione, ma con caratteristiche diverse e complementari. La nostra società ha inoltre adottato un codice etico ed iniziato l’adeguamento dei propri processi di investimento al fine di tener conto entro l’anno anche dei criteri ESG nella selezione dei potenziali investimenti.”
Primo Ventures investe in PharmaPrime
Intanto, in attesa del nuovo fondo, Primo Ventures continua ad investire nelle startup italiane. PharmaPrime, prima piattaforma europea nel delivery dei farmaci, ha chiuso un round di investimento da 1,5 milioni di euro con il venture capital e un club deal di investitori internazionali.
L’investimento consentirà a PharmaPrime di espandersi entro la fine del 2021 in 30 città italiane, per poi lanciare il servizio in Spagna e in altri mercati europei.
Cresce il settore delle startup tech in Italia
Il lancio del nuovo fondo e l’investimento in PharmaPrime si inseriscono in un contesto particolarmente positivo per le startup tech italiane, nonostante la pandemia. Nel 2020, infatti, è stato tracciato un nuovo record storico per volume di investimenti, a cui hanno contribuito quattro portfoglio companies di Barcamper Ventures – gestita da Primo Ventures – raccogliendo 50 milioni di euro.
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