La proroga delle scadenze fiscali è uno dei temi più caldi delle ultime settimane. Ecco quali sono le intenzioni del Governo e le possibili novità che potrebbero essere introdotte con il Decreto Agosto, secondo l’Onorevole Currò.
La proroga delle scadenze fiscali è uno dei temi più caldi delle ultime settimane, ed in particolare la mancata proroga delle scadenze dello scorso 20 luglio. Dopo un primo intervento del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 22 giugno con cui è stata prevista una proroga dal 30 giugno, la scadenza originaria, al 20 di luglio, si attendeva un ulteriore slittamento delle scadenze con il Decreto Rilancio, tuttavia questo non si è verificato.
I commercialisti tramite le associazioni di categoria e il Consiglio nazionale hanno annunciato uno sciopero per il prossimo 16 settembre con cui chiedono di far pagare ai contribuenti quanto dovuto, entro il 30 settembre, senza sanzioni di interessi, e quindi una remissione in termini. A parlarne è l’Onorevole Giovanni Currò, Deputato dle Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Finanze della Camera, nel corso di un’intervista per Informazione Fiscale.
Proroga delle scadenze fiscali: l’intenzione del Governo
L’Onorevole Currò è un forte sostenitore della proroga delle scadenze fiscali, tanto da aver presentato un emendamento al Decreto Rilancio con cui richiedeva di posticipare al 30 settembre il saldo degli acconti previsti per il 30 di giugno. La richiesta di Currò è stata accolta solo in parte, inizialmente infatti le scadenze sono state posticipate fino al 20 luglio, ma in seguito non c’è stato alcun riscontro da parte del Governo, il quale ha fornito come motivazione la stessa offerta per il MES.
Al momento infatti non sussistevano problemi legati ai flussi di cassa, il Ministero infatti aveva a disposizione 60 miliardi, ma ha comunque dato un invito al ritiro di questo emendamento non facendo ottenere la proroga. Alla richiesta di Currò si è aggiunto anche il sottosegretario Villarosa, che ha avanzato l’annullamento degli interessi e delle sanzioni in modo da consentire la rateizzazione, prolungandola anche oltre al 30 settembre andando incontro alle esigenze delle Partita Iva, che in questo periodo hanno avuto un drastico calo del fatturato.
Le possibili novità del Decreto Agosto
Con l’introduzione del nuovo Decreto Agosto, potrebbe di fatto arrivare anche la proroga delle scadenze, spiega Currò, ricordando tuttavia che lo scostamento sarà votato in Aula il prossimo mercoledì, al quale seguirà poi il decreto la prossima settimana che potrebbe non contenere delle componenti di natura fiscale.
Il rapporto tra le Partite Iva e il Governo è stato inoltre incrinato dai contributi a fondo perduto previsti dai vari bonus, che hanno fatto parlare molto di sé, soprattutto il Bonus 1.000 euro, dal momento che le casse private ancora non hanno ricevuto indicazioni da parte dei Ministeri a causa delle difficoltà dell’identificazione del soggetto.
Nuova riforma fiscale in arrivo?
Un altro tema che ha fatto molto parlare di sé in questi giorni è quello di una nuova riforma fiscale, nota come Proposta Ruffini, ripresa anche dal Ministro Gualtieri e dal Sottosegretario Castelli. Questa riforma fiscale si comporrebbe di una proposta con cui i contribuenti non dovrebbero più pagare le imposte con il sistema dei saldi e degli acconti, ma verrebbero introdotti dei pagamenti mensili e trimestrali.
L’Onorevole Currò si dichiara a tal proposito assolutamente favorevole al concetto, facendo notare tuttavia che sia necessario valutare l’applicabilità della possibile novità.
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