Quando la «non maternità» è una scelta

Marta De Vivo

09/12/2020

Purtroppo ancora al giorno d’oggi per una donna la scelta di non avere un figlio, può essere vista come “un mancato adempimento ad un obbligo naturale”. Negli anni ‘30 Simone de Beauvoir scandalizzò il mondo per la prima volta, affermando che la maternità non è l’unico mezzo di realizzazione di una donna.

Quando la «non maternità» è una scelta

La maternità è una scelta di vita e non è quella che molti pensano sia una “fatidica chiamata dall’alto” , così come l’istinto materno. Ogni donna ha i suoi tempi e i suoi progetti, per quanto sia scontato dirlo: il desiderio di maternità può anche non scattare mai. Inoltre per una donna avere un figlio può essere penalizzante per il suo lavoro e la sua carriera, cosa che non è così facilmente superabile come suggerito da alcuni politici da circo: non tutte le famiglie possono permettersi una baby sitter e nella maggior parte dei casi la possibilità che una donna ritorni ai ritmi lavorativi di prima è quasi inesistente. Infatti il gap uomo-donna è presente anche per via della nascita di un bambino, questo fenomeno è chiamato “child penalty”. Secondo uno studio del 2010 condotto ad un gruppo di laureati MBA dell’Università di Chicago è emerso che sul totale degli intervistati, il 40% delle donne laureate ha dovuto affrontare almeno un’interruzione di carriera a fronte di un 10% di uomini che si sono interrotti lavorativamente parlando.

La maternità e la posizione di alcune star

Considerando invece l’aspetto emotivo della questione, si tratta di mettere al mondo una vita ed è una scelta che deve avvenire da dentro. Mettere al mondo dei figli in maniera forzata, per poi fargli mancare l’amore necessario non è una pratica da seguire, meglio ammettere di non volerne. Emma Marrone in un’intervista al Messaggero è stata molto schietta su questo punto: “Non voglio figli ora, devo fare ancora un sacco di rock’n roll. La maternità non è un obbligo. Ognuno ha il suo percorso. Può succedere che una donna voglia dedicarsi a se stessa. E poi anche l’età delle madri è cambiata. Oggi abbiamo la possibilità di congelare gli ovuli e conservarli.” Ha continuato aggiungendo : “Oggi le donne studiano, viaggiano, sono indipendenti. Difficile trovare uomini che accettano questo, io li terrorizzo. Levati i panni da rockstar quando torno a casa io impasto polpette, faccio la lavatrice, so aggiustare un mobile, sistemo tutto da sola. È brutto quando non puoi avere il controllo su una donna. Ma so che da qualche parte c’è uno alla mia altezza“, ha spiegato Emma Marrone. “Ero una bionda che aveva vinto un talent e quando parlavo la gente si chiedeva: Ma cosa vuoi che ne capisca questa?. Una donna può parlare di moda, vestiti o trucchi, ma guai ad affrontare temi più seri. Mi dicevano non durerai, dopo 10 anni eccomi qui”, ha raccontato per poi concludere: “L’Italia non è ancora pronta per chi si mostra senza paura dei pregiudizi”.

Emma non è l’unica a pensarla così anche Justin Bieber ospite dall’Ellen DeGeneres Show ha espresso un parere simile. “Amerei avere una piccola tribù, ma avrò quanti figli vorrà averne Hailey”, Baldwin, la modella sposata nel 2019, “È il suo corpo, e deve poterne fare quello che vuole. Credo voglia avere pochi figli”, ha spiegato il cantante, che al proprio desiderio di paternità ha anteposto la soddisfazione della moglie. “Credo che Hailey voglia riuscire a fare alcune cose come donna», prima di diventare madre”. “Non è pronta, ancora, e va bene così”, ha concluso il cantante, che in passato ha detto voler costruire una propria famiglia. Questa è la prova che una famiglia è fatta di equilibri complessi, dove ogni individualità ha un peso, che non può essere lasciata al caso, e soprattutto che avere un figlio è una scelta che incide fortemente sulla vita di una donna che prima di farlo, deve esserne totalmente sicura.

Iscriviti a Money.it