Se si è decisi ad acquistare un cavallo e realizzare così quel desiderio nel cassetto, è importante conoscere alcune informazioni basilari, come il prezzo di acquisto e i costi di gestione.
È un desiderio comune, specialmente da bambini, quello di avere un cavallo tutto per sé, ma non è semplice poterlo realizzare soprattutto per i costi.
Se crescendo però il desiderio rimane e si è in possesso di un lavoro redditizio, non sempre facile in Italia, specialmente per i giovani dimenticati un po’ troppo spesso dalle Leggi di Bilancio, si potrebbe pensare di poter realizzare questo sogno.
Prima di procedere alla ricerca del “cavallo perfetto” è opportuno che si conoscano alcuni aspetti fondamentali, non solo la natura del cavallo, ma specialmente quelli economici. È quindi fondamentale cercare di capire quanto costa un cavallo e quanto costa il suo mantenimento.
Quanto costa un cavallo: qual è il prezzo d’acquisto
Non è facile stimare il costo di un cavallo, in quanto il prezzo d’acquisto dipende da diversi fattori, quali:
- età;
- razza;
- addestramento.
Il costo quindi dipenderà dalla tipologia del cavallo che si desidera: ovviamente la spesa sarà ridotta per un cavallo da passeggiata, rispetto a un cavallo di razza o a un cavallo da corsa. Di seguito i prezzi a seconda dell’età e della razza
- Purosangue e cavalli da corsa. I cavalli da corsa sono cavalli purosangue, ossia quelli costosi che hanno finalità agonistiche, e possono avere un costo compreso tra i 10.000-15.000 euro. Il prezzo di un cavallo più ancora aumentare se si parla di soggetti addestrati, raggiungendo i 20.000 euro.
- Cavalli giovani o adulti in perfetta salute possono avere un costo compreso 3.000- 8.000 euro.
- I puledri sotto l’anno di età, così come i cavalli più anziani, sono quelli con un costo più economico. In media il costo è compreso tra 1.000-3.000 euro. Scegliere un puledro da poco svezzato, di appena 6 mesi, può essere accompagnato nella crescita e instaurare un bellissimo rapporto con il suo allevatore. Lo stesso costo è per un cavallo da corsa con difetto fisico che ne pregiudica l’attività sportiva agonistica.
Se si desidera quindi risparmiare l’opzione ideale è far ricadere la scelta su un cavallo da passeggiata, se si desidera invece un cavallo di razza ma le disponibilità economiche non lo consentono, si può decidere di scegliere un cavallo da corsa a fine carriera. Infatti solitamente questi cavalli vengono svenduti a cifre più accessibili.
Quanto costa un cavallo: dove comprarlo?
Una volta scelto la tipologia di cavallo che si desidera acquistare, bisogna capire dove comprarlo. Le possibilità sono varie, l’importante è assicurarsi dello stato di salute dell’animale. Si può quindi decidere di comprare un cavallo dopo aver stretto contatto con i venditori durante fiere o manifestazioni; recarsi a un maneggio, o ancora cercare fra gli annunci sui portali dedicati all’ippica professionale.
Come già detto, una volta concordato il prezzo, è fondamentale eseguire alcune verifiche con un veterinario di fiducia, sulla salute, e accertarsi che il cavallo possieda la documentazione necessaria. Infatti in Italia, per legge, tutti i cavalli devono essere identificati con un microchip e devono essere provvisti di certificato di origine o passaporto.
Quanto costa mantenere un cavallo?
Alle spese d’acquisto di un cavallo bisogna aggiungere i costi di mantenimento. Infatti ogni animale oltre all’amore del padrone ha bisogno di cure e uno spazio ampio dove poter stare. Alla lista dei costi bisogna quindi aggiungere le spese per:
- la pulizia quotidiana,
- spese veterinarie,
- ferrature,
- alimentazione,
- spazzolature.
Prendersi cura da soli di un cavallo richiede molto tempo e competenze, che non tutti possiedono, per questo i maneggi sono la soluzione giusta, le strutture, infatti, oltre la formazione, offrono vitto, alloggio e movimentazione dei capelli. In media i maneggi possono avere un costo compreso tra i 250-500 euro mensili, a seconda dei servizi che offrono.
Chi invece ha l’opportunità di avere spazio sufficientemente ampio per poter mantenere un cavallo a casa senza rivolgersi a un maneggio, può risparmiare fino a 150 euro al mese, le spese di mantenimento quindi dovrebbero arrivare ad aggirarsi tra i 300-350 euro. Bisogna infatti tener conto che nonostante il cavallo sia un animale straordinario, l’alimentazione avrà un costo medio di 100 euro al mese. A queste spese però bisogna aggiungere quelle per i servizi esterni, come le visite veterinarie, per questo è importante affidarsi a dei professionisti di fiducia.
- Spese veterinarie: ai 40 euro di vaccino annuale, bisogna considerare almeno 50 euro per ogni visita veterinaria.
- Il dentista ha in media un costo di 55 euro per ogni visita.
- Maniscalco. Il maniscalco è una spesa importante da affrontare e da non trascurare, bisognerebbe quindi mettere in preventivo almeno in media una spesa annuale di 300 euro.
Mensilmente quindi la spesa per mantenere un cavallo si aggira intorno ai 500-600 euro considerando il costo di un maneggio e di una visita dentistica e veterinaria. Volendo fare invece un conto finale di quanto costa mantenere annualmente un cavallo in media il costo finale sarebbe di 7.600 euro.
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