In questo Paese è illegale tenere i cani senza guinzaglio in spiaggia

Ilena D’Errico

24 Marzo 2025 - 23:04

Alcuni Stati hanno regole molto rigide sull’uso del guinzaglio per i cani, soprattutto in luoghi come le spiagge. Ecco i doveri dei proprietari.

In questo Paese è illegale tenere i cani senza guinzaglio in spiaggia

Portare i cani in spiaggia è un momento di gioia tanto per i proprietari quanto per i loro amici a quattro zampe. Stare a contatto con la natura in piena libertà di movimento non è cosa da tutti giorni, ormai. Allo stesso tempo, bisogna accertarsi di preservare il benessere dell’animale e di non compromettere l’ambiente e la sicurezza delle altre persone. Proprio a questo scopo ci sono diverse regole sui cani in spiaggia da osservare, che cambiano a seconda del territorio. Non sempre le norme tutelano un solo interesse, dovendo combinare la salvaguardia ambientale e i diritti dei bagnanti che cercano un po’ di tranquillità.

Una regolamentazione molto ferrea sugli animali domestici si trova in Danimarca, soprattutto riguardo alle aree naturali come spiagge e foreste. In questo Paese è illegale tenere i cani senza guinzaglio in spiaggia e nelle foreste durante alcuni periodi dell’anno. Oltretutto, diverse razze canine sono vietate dalla legge danese perché considerate pericolose. Ciò non significa che il Paese sia ostile verso gli animali o poco attento alle loro esigenze, infatti esistono numerosi spazi e spiagge pet-friendly dove possono scorrazzare liberamente. Vediamo come funzionano e quali sono, invece, le regole italiane.

In Danimarca è illegale tenere i cani senza guinzaglio in spiaggia

La legge per la protezione della natura danese impone l’obbligo di guinzaglio ai cani in spiaggia dal 1° aprile al 30 settembre, nonché nelle foreste in ogni periodo dell’anno. Come anticipato, fanno eccezione diverse zone dedicate appositamente al più fedele amico dell’uomo, tra spiagge e spazi verdi in cui i cani sono i benvenuti insieme alle loro famiglie umane. Queste regole mirano a salvaguardare la fauna e l’ecosistema locale, soprattutto per quanto riguarda gli uccelli durante il periodo di nidificazione, ma non solo. Le precauzioni servono anche a preservare la sicurezza e il benessere di chi frequenta spiagge e altri luoghi aperti, che potrebbe essere turbato dalla presenza di cani sciolti.

In tal proposito è bene notare che gli spazi che ammettono i cani senza guinzaglio non sono né pochi né confinati. Esistono davvero numerose alternative per godersi momenti di divertimento e relax senza sacrificare la libertà del proprio animale domestico, né arrecare disagio agli altri. Per i turisti, inoltre, è utile sapere che attualmente ci sono 13 razze canine di cui è vietato l’allevamento, il commercio e la detenzione in Danimarca, ovvero:

  • Tosa Inu,
  • Pit Bull Terrier,
  • American Staffordshire Terrier,
  • Dogo Argentino,
  • Fila Brasileiro,
  • American Bulldog,
  • Kangal,
  • Boerboel,
  • Ovtcharka dell’Asia centrale,
  • Ovtcharka della Russia meridionale,
  • Ovtcharka del Caucaso,
  • Tornjak,
  • Sarplaninac.

Tutti gli altri cani sono ben accetti, purché muniti del passaporto Ue per gli animali da compagnia, provvisti di microchip e in regola con le vaccinazioni.

Obbligo di guinzaglio per i cani in spiaggia in Italia

In Italia non esistono leggi statali sull’uso del guinzaglio per i cani, né tanto meno sul comportamento da osservare nelle spiagge pubbliche. Il Codice penale obbliga chiunque detenga degli animali a sorvegliarli e a salvaguardare l’incolumità pubblica, dovendo assumersi la responsabilità per gli eventuali danni (o reati) seguenti alle condotte del cane. In questo senso, l’uso del guinzaglio può essere determinante, venendo peraltro prescritto dall’ordinanza del ministero della Salute del 6 agosto 2013 (prorogata annualmente) per i luoghi aperti al pubblico, nella misura massima di 1,50 metri.

Di fatto, sono le ordinanze comunali a regolamentare in modo specifico la materia e a prevedere sanzioni pecuniarie per chi non rispetta le regole. Ad oggi, la maggior parte dei Comuni marittimi individua delle aree in cui l’accesso dei cani non è ammesso oppure lo è soltanto attraverso l’uso del guinzaglio, prevedendo contestualmente spazi della spiaggia dedicati proprio a questi animali. Bisogna quindi verificare le ordinanze comunali di riferimento e i relativi cartelli apposti all’ingresso delle spiagge pubbliche. Non esiste nel nostro Paese, invece, una lista di cani considerati pericolosi e vietati a prescindere. La regola generale prevede comunque di tenere il cane in maniera vigile e attenta, adottando le precauzioni necessarie a evitare inconvenienti.

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