Si avvicina Capodanno e i ristoranti degli chef sono pronti ad accogliere i propri clienti, ma quanto costa cenare presso un ristorante stellato? Ecco tutti i prezzi del cenone di Capodanno.
Capodanno è ormai vicino e i ristoratori di tutta l’Italia si trovano sul filo del rasoio: c’è chi ha già aperto alle prenotazioni per pranzi e cenoni per le vacanze natalizie, ma ancora non è certo se e quali restrizioni adotterà il Governo Draghi, pronto a riunirsi in cabina di regia il 23 dicembre.
Dita quindi incrociate per i ristoratori italiani, che sperano di non dover rinunciare al periodo di alta stagione, come accaduto l’anno scorso. Tra i ristoranti che hanno aperto le prenotazioni, non potevano mancare gli chef stellati, pronti a offrire menù ricercati e curati nel minimo dettaglio. Nel caso ci si volesse concedere il lusso di una serata scintillante e indimenticabile, presso uno ristorante stellato italiano, la domanda sorge spontanea: quanto costa il cenone di Capodanno?
Dalla ricerca emerge che a influenzare i prezzi non sono tanto il menù o il numero di stelle del singolo ristorante, ma ciò che incide sul conto finale è la posizione e il panorama. Si compra l’esperienza di poter non solo gustare piatti pregiati e raffinati, ma quella di poter vedere i fuochi d’artificio sia a tavola che al momento del brindisi.
Quanto costa il cenone di Capodanno: menù da mille euro
Menù da 1.000 euro. Il cenone di Capodanno nei ristoranti stellati non è solo una cena ma un evento, un’esperienza, un’emozione da ricordare per il resto della vita. Solo le terrazze e il meraviglioso panorama valgono il valore dei loro menù stellati. Molti sono gli chef che offrono esperienze magiche con prezzi altrettanto stellari. Vale la pena conoscere da vicino questi ristoranti.
- La Pergola del Cavalieri, Roma, 3 stelle Michelin. Il ristorante è il regno di Heinz Beck, dove lavora anche il pastry chef Giuseppe Amato, al quale è stato assegnato il premio “Meilleur Patissier 2021”. Con una vista spettacolare La Pergola offre un cenone a 3 stelle a 490 euro a Natale e 1.300 euro il 31 dicembre. A influire sul prezzo, sicuramente, non è solo la vista: in entrambi i casi è previsto un abbinamento vini, scelti fra le migliori etichette della cantina de La Pergola, insignita del “Grand Award” da Wine Spectator.
- Ristorante Aroma di Palazzo Manfredi. Da questo ristorante non solo si potranno degustare piatti prelibati ma ammirare lo spettacolo dei fuochi d’artificio
con vista sul Colosseo. Preziosa e raffinata la cucina dello chef Giuseppe di Iorio, il quale ha sviluppato un menù dal valore di 1.000 euro, con l’abbinamento di vini il prezzo lievita fino a 1.250 euro.
- George Restaurant. Ci spostiamo a Napoli, in cima al Grand Hotel Parker’s, presso uno dei ristoranti più famosi d’Italia, con una stella Michelin. Il menù di San Silvestro elaborato dallo chef Domenico Candela, è proposto a 1.022 euro e data la prospettiva consente di ammirare i fuochi d’artificio di tutto il golfo.
- Osteria Francescana, ristorante che si trova nel cuore di Modena. Qui non conta il panorama, quanto l’intera esperienza. Lo chef Massimo Bottura presenterà ai suoi clienti un menù raffinato dal valore di 1.000 euro (vini inclusi) per il cenone di Capodanno. Un prezzo più che giusto per un ristorante che è stato più volte premiato come miglior ristorante al mondo da The World’s 50 Best Restaurants. Un’esperienza sicuramente indimenticabile.
Quanto costa il cenone di Capodanno: la penale per chi disdice all’ultimo momento
Chi non si presenta al cenone di Capodanno, dopo aver prenotato, dovrà pagare una penale. Non è tanto una minaccia quanto l’unica soluzione per alcuni ristoratori per evitare le disdette all’ultimo secondo: la vera piaga di questo mestiere. È con queste parole che la chef stellata, nonché presidentessa degli Ambasciatori del gusto, Cristina Bowerman ha spiegato la sua decisione.
Presso il rinomato Glass Hostaria, a Trastevere (Roma), la chef propone due menù: uno di Natale a 150 euro e uno di Capodanno a 280 euro. In serate così importanti è normale che le prenotazioni superino i coperti del ristorante, le disdette dell’ultimo minuto rappresentano quindi una doppia perdita in quanto non è più possibile occupare quei coperti. Ci sono troppi costi fissi da affrontare per lasciare tavoli scoperti nei giorni di festa. Per questo motivo la Bowerman ha previsto una penale in caso di disdetta, con le dovute eccezioni.
Ovviamente non pagheranno la penale chi non potrà venire a causa di possibili restrizioni governative, così come gli stranieri che nel caso non potessero entrare in Italia per la chiusura delle frontiere.
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