Quanto guadagna un idraulico? Lo stipendio

Teresa Maddonni

05/02/2020

Quanto guadagna un idraulico? Quali sono le mansioni e come diventarlo? Rispondiamo a queste domande con un’attenzione particolare allo stipendio di questa figura professionale.

Quanto guadagna un idraulico? Lo stipendio

Un mestiere ancora artigianale quello dell’idraulico che però resiste, ma quanto guadagna?

L’idraulico è un professionista immancabile e necessario per la manutenzione della casa. Per esercitare questa professione è necessario avere competenza ed esperienza.

Molti giovani che quest’anno affronteranno la Maturità 2020 potrebbero voler intraprendere la carriera da idraulico e per questo motivo si staranno forse chiedendo quanto si guadagna, quali sono le mansioni e come diventarlo.

Abbiamo visto quanto guadagna un giardiniere, altra figura intramontabile del lavoro casalingo. Vediamo ora qual è lo stipendio dell’idraulico, quali sono le mansioni e come diventarlo.

Lo stipendio dell’idraulico

Prima di vedere quali sono le mansioni dell’idraulico e come lo si diventa, vediamo quanto guadagna. Lo stipendio dell’idraulico, come in ogni altro mestiere, varia a seconda del grado di esperienza. Un idraulico in media in Italia guadagna 1.450 euro al mese, che sono circa 13 euro lordi all’ora.

Ovviamente questo dipende come abbiamo anticipato dal grado di esperienza, se si è dipendenti o proprietari di un’impresa.

Lo stipendio dell’idraulico può variare da un minimo di 1.100 euro al mese fino a un massimo anche di 3.500 euro. Per quanto riguarda poi l’idraulico alle prime armi, come nel caso di uno stagista, lo stipendio è anche inferiore. Un ragazzo o ragazza alla prima esperienza da idraulico può guadagnare anche solo 800 euro.

  • 1.200 euro al mese per un idraulico senza esperienza (0-3 anni);
  • 1.800 euro al mese per un idraulico che abbia meno di 9 anni di esperienza;
  • 1.950 euro al mese se ha tra i 10 e i 20 anni di esperienza;
  • oltre i 20 anni di esperienza lo stipendio dell’idraulico può arrivare anche a 2.500 euro.

Il compenso orario va da un minimo di 13 euro lorde all’ora a un massimo anche di 20 o 28 euro.

Le mansioni dell’idraulico

L’idraulico svolge diverse mansioni che riguardano l’impianto idraulico di case, edifici, condomini o altro.

L’idraulico si occupa pertanto dell’installazione, manutenzione e riparazione degli impianti idraulici. Accade spesso che l’idraulico abbia anche la qualifica da elettricista, o almeno un minimo di competenza sul campo.

L’idraulico si occupa per esempio dell’installazione della caldaia e di conseguenza svolge attività periodica di manutenzione della stessa. L’idraulico infatti deve occuparsi anche della revisione della caldaia che dovrebbe avvenire obbligatoriamente per legge secondo una periodicità che dipende dalla tipologia della caldaia stessa.

Anche le mansioni, come lo stipendio, sono differenti a seconda che si tratti di un idraulico dipendente o di un idraulico proprietario di una ditta che quindi svolge un’attività imprenditoriale e gestisce anche gli aspetti burocratici e amministrativi del mestiere.

L’idraulico in questo caso si occupa anche del contatto con i clienti e deve pertanto essere gentile e disponibile. Vediamo ora come si diventa idraulico.

Come si diventa idraulico

Per diventare idraulico sono diversi i percorsi possibili. Molto spesso si parte dalla formazione professionale durante gli anni delle superiori.

Il ragazzo (o ragazza anche se la percentuale di donne in questo campo è davvero irrisoria) che decide di diventare idraulico spesso lo fa dopo aver frequentato un istituto che prepara al mestiere.

Chi possiede il diploma professionale deve poi fare almeno 12 mesi di esperienza sul campo nell’installazione di impianti.

Un’altra strada per diventare idraulico è quella della qualifica professionale che implica comunque una preparazione di almeno 2 anni sul campo sempre presso ditte del settore, specie per quanto concerne l’installazione degli impianti.

Altre due strade che si possono percorrere per diventare idraulici possono essere quelle che riguardano la specializzazione acquisita con l’esperienza e quindi la distinzione è tra idraulico con esperienza specializzata e idraulico con esperienza non specializzata.

Nel primo caso significa che l’idraulico ha lavorato come figura professionale specializzata per almeno 3 anni nel settore. Nel secondo caso l’idraulico ha lavorato per almeno 6 anni nel settore, ma come figura non specializzata (motivo per cui gli anni di esperienza sono di più).

Come ogni mestiere, indipendentemente dal percorso e dall’età in cui lo si inizia, è importante proseguire con un costante aggiornamento e una formazione continua.

Argomenti

# Italia

Iscriviti a Money.it