Quanto guadagna un pilota di Frecce Tricolori? Come diventarlo e stipendio

Teresa Maddonni

31/05/2021

Chi sono e quanto guadagnano i piloti delle Frecce Tricolori: stipendio e come diventarlo.

Quanto guadagna un pilota di Frecce Tricolori? Come diventarlo e stipendio

Quanto guadagna un pilota di Frecce Tricolori? Rispondiamo a questa domanda per coloro che sono affascinati da questa figura che fa parte del corpo speciale dell’Aeronautica militare. Non solo vedremo a quanto ammonta lo stipendio di un pilota di Frecce Tricolori, ma anche come diventarlo per i giovani che vogliono intraprendere questa carriera.

Le Frecce Tricolori si esibiranno con il volo su Roma nella giornata del 2 giugno, ma per il 75esimo anniversario della Repubblica italiana non ci sarà la tradizionale parata nel cuore della Capitale, lungo i Fori imperiali, come accaduto lo scorso anno a causa del Covid.

Il pilota delle Frecce Tricolori fa parte di quella che più formalmente è la Pattuglia acrobatica nazionale (PAN), 313° Gruppo addestramento acrobatico della Aeronautica militare italiana, con sede a Rivolto (Udine) e che fu costituita nel 1961.

Vediamo prima chi sono i piloti delle Frecce Tricolori dal momento che l’Aeronautica ha comunicato la formazione 2021 in occasione dei 60 anni dalla costituzione.

Vediamo poi in un secondo momento come diventare pilota delle Frecce Tricolori e quanto guadagna chi fa un mestiere tanto affascinante e adrenalinico.

Chi sono i piloti delle Frecce Tricolori

Per diventare pilota di Frecce Tricolori occorre entrare a far parte del 313° Gruppo addestramento acrobatico della Aeronautica militare italiana che il 1° marzo 2021 ha compiuto 60 anni. Ma chi sono i piloti delle Frecce Tricolori?

La formazione delle Frecce Tricolori si compone di dieci aerei, e nel dettaglio di un solista e nove aerei cui si aggiunge il comandante a terra. I piloti della formazione 2021 delle Frecce Tricolori sono:

  • Pony 0, Comandante Tenente Colonnello Gaetano Farina;
  • Pony 1, Capo Formazione Maggiore Stefano Vit;
  • Pony 2, 1° Gregario sinistro Capitano Alfio Mazzoccoli;
  • Pony 3, 1° Gregario destro Capitano Federico De Cecco;
  • Pony 4, 2° Gregario sinistro Capitano Pierluigi Raspa;
  • Pony 5, 2° Gregario destro Capitano Alessio Ghersi;
  • Pony 6, 1° Fanalino Maggiore Franco Paolo Marocco;
  • Pony 7, 3° Gregario sinistro Capitano Oscar Del Do’;
  • Pony 8, 3° Gregario destro Capitano Simone Fanfarillo;
  • Pony 9, 2° Fanalino Capitano Alessandro Sommariva;
  • Pony 10, Solista Maggiore Massimiliano Salvatore;
  • Pony 11, Supervisore Addestramento Acrobatico Maggiore Emanuele Savani.

Come diventare pilota di Frecce Tricolori

Bisogna dire che per diventare pilota delle Frecce Tricolori bisogna fare una dura gavetta nei ranghi dei vari reparti dell’Aeronautica militare. Solo i migliori piloti entrano nel reparto acrobatico, quello delle Frecce Tricolori: ne vengono scelti uno o due al massimo con un turnover di due anni.

Il pilota acrobatico delle Frecce Tricolori viene sempre scelto tra chi ha almeno 1.000 ore di volo. Per diventare pilota delle Frecce Tricolori occorre prima di tutto entrare nell’Aeronautica militare e soprattutto è necessario avere anche almeno dieci anni di esperienza nelle Forze armate.

La formazione iniziale dura almeno un anno e il pilota prescelto per essere addestrato ed entrare a far parte delle Frecce Tricolori non deve solo essere talentuoso, ma anche equilibrato.

Nell’anno di formazione il pilota aspirante Freccia partecipa ai voli da spettatore (da terra o come passeggero) solo in un secondo momento inizia l’addestramento vero e proprio che conta 120 ore di volo in sei o sette mesi.

Dopo qualche anno si può aspirare a passare da Gregario a Capo formazione il che dimostra che è un mestiere duro, che richiede grande responsabilità, tenacia e forza d’animo. Vediamo, in relazione anche al rischio che tale mestiere comporta, quanto guadagna un pilota di Frecce Tricolori.

Quanto guadagna un pilota di Frecce Tricolori? Lo stipendio

Quanto guadagna un pilota di Frecce Tricolori? Vediamo a questo punto a quanto ammonta lo stipendio di questa interessante figura professionale che non è diversa da quella del pilota tradizionale dell’Aeronautica militare.

La differenza di stipendio dipende dal grado e dall’esperienza pertanto la retribuzione del pilota di Frecce Tricolori sarà definita in base al ruolo specifico:

  • gli allievi ruolo naviganti per i primi dodici mesi di servizio prendono quasi 800 euro mensili lordi;
  • lo stipendio aumenta dal tredicesimo mese con circa 900 euro mensili lordi base;
  • con l’ottenimento del brevetto da pilota si aggiungono un’ottantina di euro mensili come indennità di volo;
  • al terzo anno per i piloti allievi naviganti lo stipendio si incrementa raggiungendo poco più di 1.100 euro cui si aggiungono anche gli straordinari e le ore di volo fatte.

Al termine del percorso lo stipendio lievita fino a che l’aspirante pilota, delle Frecce Tricolori e in generale dell’Aeronautica, non diventa Tenente (circa 2.000 euro al mese).

Infatti i gradi dei piloti dell’Aeronautica militare sono così divisi, andando dal più basso in grado al più alto:

  • il Sottotenente guadagna circa 1.900 euro mensili;
  • circa 2.000 euro li guadagna il Tenente;
  • il Capitano guadagna poco meno di 2.100 euro mensili;
  • un Tenente Colonnello/Maggiore percepisce uno stipendio mensile lordo di circa 2.160 euro.

Pertanto, se pensiamo allo stipendio del pilota delle Frecce Tricolori, ci accorgiamo che è fin troppo basso a fronte del grande rischio che si corre facendo acrobazie nel cielo.

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