Quanto guadagnerà il personale di ITA: i motivi delle proteste

Andrea Pastore

23 Settembre 2021 - 19:51

Ancora problemi per ITA. La nuova Alitalia dimezza gli stipendi di tutto il personale, sindacati e lavoratori scendono in piazza.

Quanto guadagnerà il personale di ITA: i motivi delle proteste

ITA, sostituta di Alitalia come compagnia aerea bandiera, non smette di essere al centro delle polemiche italiane.

Sindacati e personale sono scesi in piazza per protestare contro il dimezzamento degli stipendi di tutto il comparto. ITA ha preso il posto di Alitalia come compagnia aerea di bandiera italiana: la nuova partecipata statale, che ha preso il posto del carrozzone, sarà operativa dal 15 ottobre prossimo.

Secondo i sindacati, il taglio degli stipendi potrebbe superare anche il 50% della busta paga. Le retribuzioni, oltre a essere inferiori rispetto ad Alitalia, risultano essere più basse rispetto a quelle delle varie compagnie low cost come EasyJet e Ryanair.

Italia Trasporto Aereo S.p.A. ha avviato le assunzioni di circa 1.550 persone sui 2.800 dipendenti totali con cui prevede di decollare per i primi viaggi. La polemica è scoppiata dopo che Alfredo Altavilla, nuovo manager di ITA, ha consegnato ai sindacati le 94 pagine del “Regolamento aziendale applicabile al personale di Ita Trasporto Aereo” che, sostituendo il contratto collettivo, non ha trovato l’approvazione dell’organizzazione sindacale.

Quanto percepiscono ora i dipendenti di ITA?

Vediamo nel dettaglio come saranno gli stipendi del personale della nuova compagnia di bandiera italiana:

  • comandanti: coloro che avranno la maggiore responsabilità dei voli di ITA percepiranno 6.217 euro lordi mensili, a fronte di 60 ore di volo. Lo stipendio precedente era di 12.534 euro.
  • piloti: i secondi del comandante prenderanno 3.598 euro lordi mensili, sempre a fronte di 60 ore di volo. Prima della trasformazione, lo stipendio di un pilota era di 8.027 euro.
  • hostess e steward: gli assistenti di volo, sempre considerando le 60 ore di lavoro, arriveranno alla cifra di 1.680 euro lordi. Con Alitalia la busta paga era di 2.582 euro lordi.

I dati sono frutto di simulazioni elaborate sul nuovo regolamento aziendale: potrebbero esserci quindi delle oscillazioni nella pratica derivanti da scatti di anzianità e premi, ma nel complesso le retribuzioni diminuiranno circa del 50%.

Gli stipendi potrebbero aumentare se i dipendenti della nuova compagnia dovessero scegliere di volare per più tempo: le ore in più verranno registrate come straordinari ma, rispetto ad Alitalia, saranno comunque pagate di meno per unità. Il massimo di ore di volo che un dipendente potrà affrontare saranno 90.

A quanto ammontano gli stipendi delle altre compagnie europee?

Il confronto con Alitalia e con le compagnie low cost lascia perplessi i sindacati e il personale di volo.

Qualcuno potrebbe insinuare che questa differenza derivi dal fatto che le compagnie private low cost risparmiano su alcuni costi ed hanno una gestione più efficiente rispetto a una compagnia pubblica. A questo proposito facciamo un piccolo confronto con la media degli stipendi dei comandanti delle altre due compagnie di bandiera più importanti d’Europa, Air France e Lufthhasa, per poi compararli con quelli nostrani.

  • Air France: sempre considerando le 60 ore di volo, un comandante di Air France, compagnia di bandiera francese, in media, percepisce 15.000 euro lordi mensili in busta paga; in percentuale il 58% in più di un comandante di ITA.
  • Luthansa: Deutsche Lufthansa AG anche non risparmia sugli stipendi del personale. In media, un comandante di linea, per 60 ore mensili, percepisce 13.000 euro lordi in busta paga; la compagnia tedesca dà il 54 % in più di ITA al primo pilota.

Meno soldi più ferie? Ovviamente no.

Anche sul fronte delle ferie lavorative sorgono i primi problemi dopo la consultazione del regolamento aziendale. L’associazione del personale navigante Navaid dice che “la parte normativa, solo a titolo di esempio, assegna al navigante solo 19 giorni di ferie all’anno, di cui solo 6 nel periodo maggio-settembre”. Altavilla ha giustificato questa scelta per rendere competitiva la nuova compagnia rispetto alle altre.

ITA sembra non decollare col piede giusto. Tra proteste e polemiche attendiamo nuovi risvolti su una questione che sembra essere infinita.

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