La crisi in Ucraina non accenna a migliorare, ma gli aiuti umanitari italiani non vengono meno. Ecco come donare grazie all’iniziativa Unicef, Unhcr e Croce Rossa.
Sono migliaia i cittadini italiani, e non, che in questo momento stanno inviando contributi per sostenere la popolazione ucraina.
Soprattutto grazie ad associazioni come Unicef, Unhr e Croce Rossa vengono inviati pacchi alimentari, kit di pronto soccorso, vestiti e farmaci. C’è bisogno di tutto il sostegno possibile perché la crisi in Ucraina sta provocando sofferenze immani e grazie a queste organizzazioni le famiglie italiane si rendono disponibili anche a ospitare bambini o nuclei familiari di profughi ucraini.
Molti influencer, artisti e personaggi dello spettacolo si sono mobilitati per invitare quante più persone a sostenere la nuova raccolta fondi messa su da Unicef, Unhr e Croce Rossa. “Fate la differenza”, scrive Chiara Ferragni su Instagram, invitando i suoi followers a donare alla Croce Rossa italiana, mentre Damiano David dei Maneskin condivide sui social la raccolta fondi di Save the Children.
La raccolta fondi
Le tre organizzazioni umanitarie, Unicef, Unhcr e Croce Rossa, da tempo operative in Ucraina e nei Paesi limitrofi, hanno unito le forze per raccogliere quanti più fondi e contributi possibili necessari per la sopravvivenza delle famiglie colpite e in fuga dagli scontri avviati in questi giorni.
È stato lanciato un appello urgente per garantire una sempre più costante assistenza umanitaria all’Ucraina e sopperire ai bisogni e alle richieste d’intervento.
Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana, è particolarmente fiero del lavoro straordinario dei volontari che hanno operato in questi giorni e che continuano ad assicurare. La Croce Rossa Ucraina sta intervenendo nelle aree di confine nell’ovest del Paese, aiutando le centinaia di migliaia di persone in fuga attraverso attività di primo soccorso, distribuzione di beni primari (cibo, acqua, coperte), supporto socio-sanitario e psicologico, servizi di facilitazione delle riunificazioni delle famiglie che sono state separate dal conflitto.
“Questa è una crisi di rifugiati che potrebbe durare a lungo, per questo abbiamo intensificato le nostre operazioni nell’area e siamo pronti a fornire assistenza ovunque sia necessario e possibile. Ma serve il contributo di tutti: anche un piccolo aiuto può fare la differenza in questo momento”, dichiara anche Chiara Cardoletti, rappresentante Unhcr per l’Italia.
Carmela Pace, presidente dell’Unicef Italia, ricorda invece che i bambini presenti in Ucraina sono oltre 7 milioni e la situazione vigente in questo momento minaccia la loro vita ogni minuto che passa. Le famiglie bisognose aumentano e l’Unicef garantisce operatori negli uffici, team mobili di protezione dell’infanzia e supporto sociale ai bambini traumatizzati.
Come donare soldi alla popolazione ucraina: numero verde e costi
Sono diverse le associazioni a cui devolvere sostegni in denaro per la popolazione ucraina. A queste si aggiunge il forte appello di Unicef, Unhcr e Croce Rossa, di cui vogliamo dare tutte le indicazioni utili per poter contribuire alla raccolta fondi.
I fondi raccolti con questa campagna verranno utilizzati per garantire alle famiglie e ai bambini dell’Ucraina protezione, rifugi, coperte, cure mediche, acqua potabile, kit per l’igiene personale e supporto psicologico.
Come fare per donare? Sia da rete fissa che da telefono cellulare, è possibile donare tramite il numero verde solidale 45525:
- inviando un SMS al 45525 con i gestori Windtre, Tim, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali, si possono donare 2 euro;
- con chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, Windtre, Fastweb e Tiscali, al suddetto numero, si può scegliere di donare 5 o 10 euro;
- con chiamata da rete fissa Twt, Convergenze, PosteMobile, la donazione è invece di 5 euro.
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