Rai chiude due canali TV: addio a Rai Movie e Rai Premium. Gli utenti però non ci stanno e riversano la loro protesta su Facebook e Twitter, firmando una petizione online.
Rai chiude due canali TV amatissimi dal grande pubblico: Rai Movie e Rai Premium. Le due reti, la prima dedicata ai film e la seconda alle repliche di fiction e programmi della rete ammiraglia nazionale termineranno la messa in onda nelle prossime settimane. La decisione di Viale Mazzini ha però scatenato le ire degli utenti, furiosi per lo switch-off ordinato dai vertici Rai, che in queste ore protestano sui principali social network e firmano una petizione online.
Le motivazioni Rai sono contenute all’interno del nuovo Piano Industriale della televisione di Stato, che vede al centro la limitata audience e la scarsa profilazione del pubblico. Gli spettatori però non ci stanno e attraverso Facebook e Twitter fanno sentire la loro voce.
“Sopprimere due canali come Rai Movie e Rai Premium significa consegnare una fetta di pubblico enorme alle TV a pagamento e alle nuove piattaforme. A che scopo cancellare canali che 24 ore su 24 trasmettono nuove uscite e grandi classici? Per far migrare tutti verso Netflix?” ha sottolineato l’Usigrai, l’Unione sindacati giornalisti Rai fortemente critica verso la nuova direzione Lega-Movimento 5 Stelle.
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Rai chiude Rai Movie e Rai Premium: la petizione e la protesta social degli utenti
A seguito della decisione presa in casa Rai, i social hanno ospitato da subito il malcontento degli utenti, che hanno riversato in massa la loro protesta via Facebook e Twitter criticando la decisione presa e proponendo in meno di 24 ore una petizione online dedicata.
La raccolta firme in questione è stata aperta sulla nota piattaforma online Change.org e in poche ore ha raggiunto quasi 15 mila utenti (suo attuale obiettivo): la petizione, disponibile a questo link, si intitola semplicemente “Non chiudete Rai Movie!” e raccoglie la protesta di utenti e spettatori indignati per la chiusura del canale dedicato al cinema.
Negli intenti Rai c’è quello di creare due nuove reti tematiche che vadano a far confluire l’attuale pubblico di Rai Premium e Rai Movie (che ha una media, secondo i dati disponibili nell’ultimo anno, perfettamente in linea con gli altri competitor del settore, poco più dell’1.1% di Share). Rai 4 diventerà un rete prettamente orientata verso il pubblico maschile, mentre la nuova Rai 6 sarà invece incentrata su quello femminile (operazione simile a La5 di casa Mediaset).
Nelle speranze degli utenti c’è quello di far sentire la propria voce attraverso i social e la raccolta di firme online in vista dell’audizione della commissione di vigilanza Rai prevista per martedì 16 aprile, data in cui verrà presa una decisione definitiva e ufficiale riguardo i due canali.
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