Rally dei mercati sul QE 2 di Draghi: ecco come approfittarne

Flavia Provenzani

24/10/2015

Rally dei mercati sul QE 2 di Draghi: ecco come approfittarne

Analisti e economisti stanno rivedendo le proprie strategie e prospettive d’investimento dopo che il presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Mario Draghi ha aperto le porte ad un possibile aumento del QE entro la fine del 2015, generando un forte rally al rialzo sui mercati azionari (europei ma non solo) e pesando sui rendimenti dei titoli obbligazionari.

In molti attendevano una conferenza stampa senza colpi di scena, ma quella dello scorso giovedì a seguito della riunione di ottobre del Consiglio direttivo della BCE a Malta ha dato il via ad un interessante ultimo trimestre 2015.

Facendo intendere che potrebbero essere apportate delle modifiche alla politica monetaria della banca centrale e al programma di quantitative easing in corso, Mario Draghi ha dato ad un rialzo di fine anno sui mercati azionari, spingendo in positivo tutti i maggiori listini europei e spingendo al ribasso i rendimenti dei titoli obbligazionario.

Ora, ad alimentare l’euforia sui mercati finanziari, arriva la notizia di venerdì pomeriggio sul sesto taglio dei tassi di interesse in meno di un anno da parte della banca centrale della Cina (PBoC) nel tentativo di stimolare l’economia e togliere il freno sul motore di crescita del Paese.

Ecco come approfittare del rally di fine anno sui mercati finanziari e quali potrebbero essere le occasioni di trading più interessanti sulla prospettiva di un ulteriore allentamento di politica monetaria della BCE.

Approfittare del QE 2 sul mercato azionario

«Con un aumento del QE (quantitative easing) della BCE e forse anche da parte della Banca del Giappone, sì, penso che potrebbe passare un Buon Natale e un felice anno nuovo,»

commenta Tom Elliott, investment strategist internazionale al DeVere Group, alla CNBC nella giornata di venerdì.

La discesa dell’Euro (EUR) darà una forte spinta ai titoli azionari dell’Eurozona e alle azioni di società strettamente legate all’export, costrette negli ultimi mesi a lottare contro l’apprezzamento della moneta unica.

Il miglior modo per approfittare della modifica futura della politica monetaria della BCE - che potrebbe aumentare il QE entro la fine dell’anno - è quello di acquistare sull’indice Euro Stoxx, secondo gli analisti di UBS Nick Nelson e Karen Olney.

La banca svizzera sottolinea come gli investitori dovrebbero preferire il settore finanziario per cavalcare l’onda del rally generato da Draghi. Guardando ai dati storici, inoltre, nota come ciclicamente i settori dell’edilizia, della vendita al dettaglio e dell’industria dei semiconduttori hanno sovraperformato durante gli annunci e le speculazioni sul QE.

«Un ulteriore allentamento da parte della BCE favorirà paesi dell’Eurozona. I nostri preferiti sono la Spagna, l’Italia e il Portogallo, dove vediamo il maggior potenziale di guadagno con profitti di circa il 40-65 per cento al di sotto il picco del 2007.»

Euro debole: nuovo target su EUR/USD

L’euro ha ripreso la discesa contro le valute principali sul mercato del forex, spingendo gli analisti a chiedersi quanto in basso potrà arrivare la moneta unica se Draghi dovesse annunciare l’arrivo del QE 2 nel mese di dicembre.

Richard Yetsenda, responsabile della ricerca sui mercati mondiali al Banking Group (ANZ), ha affermato alla CNBC che la parità sul cambio euro-dollaro sarà «del tutto possibile» nei prossimi mesi, nonostante il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve.

Nel frattempo, gli forex strategist della BNP Paribas si aspettano una ripresa delle posizioni short sulla moneta unica, con l’aumento delle scommesse sull’Euro in caduta contro il dollaro USA.
La banca francese ha dichiarato di avere un target sul cambio euro-dollaro a 1,09.

Rendimenti ai minimi

Con la BCE che potrebbe presto aumentare gli asset a reddito fisso acquistati all’interno del programma del QE, i rendimenti a breve scadenza dovrebbero continuare a rimanere «super-bassi».

Nello specifico, la RBC Capital Markets vede aumentare gli spread sui rendimenti dei bond tedeschi contro quelli inglesi - una delle curve medie sui rendimento utilizzate dagli operatori di mercato.
Gli analisti di UBS si concrentano invece sul credito dell’Eurozona.

Attenzione allo slittamento del QE nel 2016

Il mercato potrebbe crollare rapidamente se il presidente della BCE non annuncerà un cambiamento di politica monetaria a dicembre.

Una minoranza di analisti ritiene che l’estensione del QE arriverà, ma non entro la fine dell’anno, puntando sulla fine del terzo trimestre del 2016.

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