Referendum cannabis legale: firme depositate, si vota a maggio?

Alessandro Cipolla

28/10/2021

I promotori del referendum per la cannabis legale hanno depositato in Cassazione le oltre 630.000 firme raccolte in poco più di un mese: si potrebbe votare in primavera insieme alle amministrative.

Referendum cannabis legale: firme depositate, si vota a maggio?

Il referendum cannabis legale è sempre più vicino. Il comitato promotore infatti ha appena consegnato in Cassazione le oltre 630.000 firme raccolte in poco più di un mese soprattutto per mezzo della Spid.

Uno step decisivo questo nel rispetto delle tempistiche e delle modalità previste: almeno 500.000 firme da consegnare entro il 31 ottobre, vista la proroga di un mese concessa dal Governo.

Ricordiamo che il referendum sulla cannabis prevede la depenalizzazione della coltivazione e l’eliminazione delle pene detentive eccezion fatta per il traffico illecito. Dopo che sul tema il Parlamento non è mai intervenuto, la parola ora potrebbe passare ben presto agli italiani.

Oggi abbiamo portato in Corte di Cassazione le firme di oltre mezzo milione di italiane e italiani - ha dichiarato il comitato promotore del referendum - La risposta è stata straordinaria ma non sorprendente: hanno preso parte molti giovani, oltre il 70% delle persone che hanno firmato ha meno di 35 anni”.

Adesso se la Consulta dovesse dare il proprio disco verde al referendum, il voto potrebbe esserci già in primavera e magari a maggio insieme alla tornata 2021 delle elezioni amministrative: in tempo di pandemia finora il Governo ha sempre optato per degli accorpamenti dove possibile.

Il 2022 così potrebbe essere l’anno dei referendum, visto che oltre a quello sulla cannabis legale si dovrebbero tenere anche quello sull’eutanasia, sull’abolizione della caccia e sulla riforma della Giustizia. Non ha riscosso invece particolare successo la raccolta firme da parte di Italia Viva per abolire il Reddito di Cittadinanza.

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